Regolamento Dehors, via libera del consiglio comunale

Dopo una battuta d'arresto che aveva portato al ritiro del punto nel consiglio comunale del 31 maggio scorso è stato approvato il consiglio comunale il nuovo regolamento per l'autorizzazione e progettazione di spazi e strutture all'aperto su suolo pubblico o privato ad uso pubblico attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione e di laboratori artigianali di preparazione di prodotti destinati al consumo diretto.

Un provvedimento non di poco conto che si ascrive nella lista di quelle azioni che l'amministrazione comunale sta mettendo in essere per migliorare l'aspetto della città- sottolinea l'assessore Vito Stimolo. Il regolamento sui dehors è parte integrante del sistema di strumenti rapidi per innescare processi virtuosi che garantiscano investimenti e il miglioramento della qualità della vita.

L'assessore si riferisce ad esempio al regolamento sull'arredo urbano che sta circolando tra le varie commissioni, oppure alla revisione del prontuario delle opere edili, sempre riferite al centro storico, ma anche il piano del colore: insomma, tutto un insieme di provvedimenti che condurranno al varo del nuovo regolamento edilizio comunale.

Le novità rispetto la passato- spiega Stimolo- riguardano sia l'aspetto burocratico, con il procedimento accorpato al Suap che garantisce tempi autorizzativi molto più ristretti; che regole certe per tutti, in una visione globale che metta al centro il decoro della città. Quindi non ci sarà spazio alle improvvisazioni: è tutto previsto nelle norme tecniche.
Un regolamento che va nella direzione dell'idea di città di questa amministrazione: una città inclusiva, a dimensione d'uomo, con spazi accessibili a tutti- afferma in conclusione Stimolo, che coglie l'occasione per ringraziare i gruppi consiliari di maggioranza e minoranza "per la collaborazione nella stesura del documento e per aver votato all'unanimità questo nuovo regolamento che segna un nuovo inizio e una nuova identità per il centro storico".