Palazzo di città
Regolarizzazione cimiteriale, non è ancora tempo di multe
Il comune proroga i termini a febbraio
Gravina - giovedì 15 gennaio 2015
9.26
Di quel pugno duro annunciato tempo fa è rimasto solo l'annuncio.
Non è ancora tempo secondo palazzo di città per chiudere i termini per le regolarizzazioni cimiteriali. L'ultimo atto di giunta aveva prorogato la scadenza a fine anno giustificando il rinvio a causa della mancanza di personale destinato ai servizi cimiteriali. Vista anche la mole di lavoro che da tempo ricade sull'unica impiegata ai servizi cimiteriali, palazzo di città aveva anche avviato la ricerca, tramite gara pubblica, per individuare un professionista, a cui sarebbe stato riconosciuto un compenso non superiore a 30,00 euro oltre IVA per ciascuna pratica lavorata, che facesse da supporto al personale interno.
Non è chiaro se il professionista sia stato individuato o meno, quel che è certo è che la scadenza è stata ancora prolungata di altri due mesi, ovvero, sino al 15 febbraio.
Nel 2010, su mandato della giunta guidata da Giovanni Divella, si era deciso di regolarizzare le concessioni cimiteriali ottenute troppo spesso attraverso contratti e accordi tra privati. L'obiettivo era annullare le vendite fittizie dei loculi e chiedere ai proprietari di versare il dovuto nella casse comunali. All'epoca sinistra e movimenti civici si erano schierati contro l'amministrazione Divella accusando sindaco e assessori di aver inventato un nuovo balzello per impoverire le famiglie gravinesi.
Adesso di rinvii in rinvii si rischia di vanificare l'intero lavoro.
Non è ancora tempo secondo palazzo di città per chiudere i termini per le regolarizzazioni cimiteriali. L'ultimo atto di giunta aveva prorogato la scadenza a fine anno giustificando il rinvio a causa della mancanza di personale destinato ai servizi cimiteriali. Vista anche la mole di lavoro che da tempo ricade sull'unica impiegata ai servizi cimiteriali, palazzo di città aveva anche avviato la ricerca, tramite gara pubblica, per individuare un professionista, a cui sarebbe stato riconosciuto un compenso non superiore a 30,00 euro oltre IVA per ciascuna pratica lavorata, che facesse da supporto al personale interno.
Non è chiaro se il professionista sia stato individuato o meno, quel che è certo è che la scadenza è stata ancora prolungata di altri due mesi, ovvero, sino al 15 febbraio.
Nel 2010, su mandato della giunta guidata da Giovanni Divella, si era deciso di regolarizzare le concessioni cimiteriali ottenute troppo spesso attraverso contratti e accordi tra privati. L'obiettivo era annullare le vendite fittizie dei loculi e chiedere ai proprietari di versare il dovuto nella casse comunali. All'epoca sinistra e movimenti civici si erano schierati contro l'amministrazione Divella accusando sindaco e assessori di aver inventato un nuovo balzello per impoverire le famiglie gravinesi.
Adesso di rinvii in rinvii si rischia di vanificare l'intero lavoro.