Territorio
ReI e ReD: su 5.676 domande presentate a livello regionale, 1.203 dal Barese
I dati forniti nei giorni scorsi dagli Uffici regionali
Gravina - sabato 6 gennaio 2018
A distanza di poco più di un mese dall'attivazione della piattaforma regionale unica www.sistema.puglia.it/reired2018, avvenuta il 1° dicembre scorso, per la presentazione delle domande di accesso al Reddito di Inclusione (ReI) e al Reddito di Dignità (ReD), gli Uffici regionali hanno rilasciato i primi dati, dai quali risulta che il totale delle domande presentate nel solo mese di dicembre 2017 ammonta a 5.676 - di cui 416 per il ReD (cioè presentate da richiedenti che non hanno figli minori nel nucleo familiare) e 5.260 per il ReI (cioè presentate da richiedenti che hanno almeno un figlio minore) - giunte per lo più dal Salento con 1.387 seguito dal Barese che ne conta invece ben 1.203. Va precisato tuttavia che la gran parte delle domande fin qui pervenute fa riferimento alla richiesta della proroga del vecchio SIA (scaduto al 31 ottobre scorso) con ulteriori sei mesi di REI, mentre la vera ondata di nuove domande effettive, cioè di nuovi utenti, si avrà a partire da marzo 2018 per il ReD e da giugno 2018 per il ReI, cioè quando scadranno i periodi di fruizione della vecchia misura per le tante persone che sono state prese in carico nel corso del 2017, con i tirocini e i lavori di comunità.
"Siamo molto soddisfatti per le prestazioni della nuova piattaforma regionale per la gestione di REI e RED nella fase di presentazione delle domande - ha affermato il Presidente Michele Emiliano - e ci auguriamo che le funzionalità informatiche del Portale INPS vadano presto a regime per la trasmissione dei dati, per consentire poi alla Puglia di gestire in autonomia le domande di accesso al ReD, mentre solo INPS sarà responsabile della gestione delle domande REI". Infatti non è ancora attiva, ma lo sarà nei prossimi giorni, la procedura informatica per consentire la trasmissione delle domande in cooperazione applicativa, alla Puglia e alle altre Regioni (es: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, e a breve la Sardegna) che hanno anche una misura regionale a supporto del ReI. Una procedura che consente alcuni elementi di semplificazione nel lavoro dei Comuni, che potranno quindi dedicarsi alla lavorazione delle nuove domande ReI e ReD a partire dalle prime settimane di gennaio, avendo potuto lavorare per completare (quasi dappertutto) la presa in carico di tutte le domande SIA e RED pervenute fino al 31 ottobre 2017.
"Gli uffici regionali - ha proseguito il Presidente della Regione Puglia - saranno particolarmente impegnati nelle prossime settimane per supportare i Comuni nella conclusione delle attivazioni di tutti gli ammessi a RED 2017 e nella conclusione delle procedure di selezione del personale destinato al rafforzamento degli Uffici di Piano. Peraltro abbiamo chiuso il 2017 con il completamento delle modifiche al Regolamento Regionale ReD necessarie per integrare il nostro ReD al nuovo ReI e per rendere il Reddito di Dignità ancora più efficace per gestire le condizioni emergenziali di fragilità estrema e per supportare con maggiori benefici le famiglie con figli minori".
A partire da metà gennaio inoltre sarà avviata anche la formazione congiunta dei funzionari comunali, degli operatori presso gli sportelli INPS territoriali e degli operatori CAF e Patronato, per fornire la più utile e corretta informazione ai cittadini sulle effettive condizioni di erogazione del ReI nazionale, rispetto a cui in molti a livello nazionale e regionale hanno lamentato scarsa chiarezza.
"Siamo molto soddisfatti per le prestazioni della nuova piattaforma regionale per la gestione di REI e RED nella fase di presentazione delle domande - ha affermato il Presidente Michele Emiliano - e ci auguriamo che le funzionalità informatiche del Portale INPS vadano presto a regime per la trasmissione dei dati, per consentire poi alla Puglia di gestire in autonomia le domande di accesso al ReD, mentre solo INPS sarà responsabile della gestione delle domande REI". Infatti non è ancora attiva, ma lo sarà nei prossimi giorni, la procedura informatica per consentire la trasmissione delle domande in cooperazione applicativa, alla Puglia e alle altre Regioni (es: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, e a breve la Sardegna) che hanno anche una misura regionale a supporto del ReI. Una procedura che consente alcuni elementi di semplificazione nel lavoro dei Comuni, che potranno quindi dedicarsi alla lavorazione delle nuove domande ReI e ReD a partire dalle prime settimane di gennaio, avendo potuto lavorare per completare (quasi dappertutto) la presa in carico di tutte le domande SIA e RED pervenute fino al 31 ottobre 2017.
"Gli uffici regionali - ha proseguito il Presidente della Regione Puglia - saranno particolarmente impegnati nelle prossime settimane per supportare i Comuni nella conclusione delle attivazioni di tutti gli ammessi a RED 2017 e nella conclusione delle procedure di selezione del personale destinato al rafforzamento degli Uffici di Piano. Peraltro abbiamo chiuso il 2017 con il completamento delle modifiche al Regolamento Regionale ReD necessarie per integrare il nostro ReD al nuovo ReI e per rendere il Reddito di Dignità ancora più efficace per gestire le condizioni emergenziali di fragilità estrema e per supportare con maggiori benefici le famiglie con figli minori".
A partire da metà gennaio inoltre sarà avviata anche la formazione congiunta dei funzionari comunali, degli operatori presso gli sportelli INPS territoriali e degli operatori CAF e Patronato, per fornire la più utile e corretta informazione ai cittadini sulle effettive condizioni di erogazione del ReI nazionale, rispetto a cui in molti a livello nazionale e regionale hanno lamentato scarsa chiarezza.