La città
Riaperta la caccia agli esperti in progettazione territoriale
Stasi nomina una nuova commisisone. Il bando era stato pubblicato la scorsa estate.
Gravina - lunedì 13 maggio 2013
11.35
Il bando era stato pubblicato la scorsa estate, subito dopo la festa del ferragosto, e qualcuno già giurava di aver visto il contratto di assunzione per qualche volto noto vicino all'amministrazione Valente. In realtà sono passate settimane e poi mesi, e del concorso per esperto in pianificazione territoriale nessuno ha saputo più nulla. Almeno sino a pochi giorni fa, quando il dirigente dell'area tecnica, Michele Stasi, ha provveduto a nominare una nuova commissione di gara.
Ai giovani interessati al bando della scorsa estate spettava presentare la propria candidatura, entro 20 giorni dalla pubblicazione dello stesso, corredata di tutti i dati personali, titoli di studio e esperienze lavorative, compresa la certificazione di aver già svolto un'esperienza di "almeno 6 mesi presso una pubblica amministrazione". La giunta comunale intanto avrebbe provveduto a nominare una commissione cui spettava il compito di stilare una graduatoria sulla base dei punteggi stabiliti. Alla fine solo i primi 10 avrebbero potuto sostenere il colloquio finale. Al vincitore veniva assicurato un trattamento economico individuato nella categoria "D" pari a 1500 euro al mese, euro più euro meno, per una durata complessiva di 4 mesi, "salvo eventuali proroghe o comunque con scadenza non superiore a quella del mandato amministrativo del sindaco".
E poi? Parte la raccolta delle candidature e sul bando cala il silenzio. Gli uffici comunali fanno una prima selezione delle richieste e scartano coloro che non hanno i requisiti per partecipare all'avviso pubblico. Il tempo passa invano e solo lo scorso 7 febbraio durante uno degli incontri della commissione esaminatrice, il dirigente Stasi prende atto delle dimissioni dei due componenti. "Erano entrambi incompatibili con il ruolo che gli era stato affidato", spiega oggi il dirigente: "Uno dei due era un legale e in quanto tale non poteva svolgere funzioni diverse da quelle che spettano alla sua figura professionale".
Adesso però lo stesso dirigente ha provveduto a rimpiazzare la coppia, nominando Raffaella Vignola, impiegata comunale, come membro interno, e l'ingegnere Raffaele Vito Lassandro, funzionario del Comune di Santeramo, come membro esterno. Stasi, che ha mantenuto il ruolo di presidente della commissione, assicura "che già dalla prossima settimane esamineremo le richieste pervenute, una decina in tutto, e poi andremo avanti con i colloqui".
Agli interessati non resta che rispolverare un pò di speranza mista a tanta pazienza.
Ai giovani interessati al bando della scorsa estate spettava presentare la propria candidatura, entro 20 giorni dalla pubblicazione dello stesso, corredata di tutti i dati personali, titoli di studio e esperienze lavorative, compresa la certificazione di aver già svolto un'esperienza di "almeno 6 mesi presso una pubblica amministrazione". La giunta comunale intanto avrebbe provveduto a nominare una commissione cui spettava il compito di stilare una graduatoria sulla base dei punteggi stabiliti. Alla fine solo i primi 10 avrebbero potuto sostenere il colloquio finale. Al vincitore veniva assicurato un trattamento economico individuato nella categoria "D" pari a 1500 euro al mese, euro più euro meno, per una durata complessiva di 4 mesi, "salvo eventuali proroghe o comunque con scadenza non superiore a quella del mandato amministrativo del sindaco".
E poi? Parte la raccolta delle candidature e sul bando cala il silenzio. Gli uffici comunali fanno una prima selezione delle richieste e scartano coloro che non hanno i requisiti per partecipare all'avviso pubblico. Il tempo passa invano e solo lo scorso 7 febbraio durante uno degli incontri della commissione esaminatrice, il dirigente Stasi prende atto delle dimissioni dei due componenti. "Erano entrambi incompatibili con il ruolo che gli era stato affidato", spiega oggi il dirigente: "Uno dei due era un legale e in quanto tale non poteva svolgere funzioni diverse da quelle che spettano alla sua figura professionale".
Adesso però lo stesso dirigente ha provveduto a rimpiazzare la coppia, nominando Raffaella Vignola, impiegata comunale, come membro interno, e l'ingegnere Raffaele Vito Lassandro, funzionario del Comune di Santeramo, come membro esterno. Stasi, che ha mantenuto il ruolo di presidente della commissione, assicura "che già dalla prossima settimane esamineremo le richieste pervenute, una decina in tutto, e poi andremo avanti con i colloqui".
Agli interessati non resta che rispolverare un pò di speranza mista a tanta pazienza.