La città
Ricostruzione della via Appia, approvato progetto
Si cerca evidenzia scientifica appartenenza del territorio di Gravina alla Regina Viarum
Gravina - lunedì 14 agosto 2023
Una notizia che potrebbe in qualche maniera favorire il riconoscimento da parte del Ministero della Cultura dell'appartenenza del territorio della città di Gravina alla Via Appia, attraverso evidenti tracce storiche. Con questa speranza l'amministrazione comunale ha salutato favorevolmente l'approvazione del progetto "alla ricerca della Via Appia" attivato dal Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione dell'Università di Foggia, il quale ha condotto un'intensa attività di studio e ricerca storica, artistica e archeologica, nei territori a cavallo delle due regioni Puglia e Basilicata.
Una proficua collaborazione tra ateneo foggiano e Comune di Gravina sancita con un protocollo d'intesa tra le due istituzioni, in particolare con la Laboratorio di Cartografia Archeologica diretto dalla prof.ssa Maria Luisa Marchi, che con il progetto "Alla Ricerca dell'Appia", effettua lavori di ricognizione archeologica che fino ad ora hanno apportato significativi risultati scientifici.
Studi che porteranno l'università dauna ad eseguire l'attività di ricerca, con l'avvio della relativa campagna di ricognizione topografica, a cui farà seguito la realizzazione della Carta Archeologica, per la ricostruzione del percorso della via Appia. Proposta accolta favorevolmente dall'amministrazione comunale.
Anche perché- spiegano da Palazzo di Città- è interesse delle due istituzioni "avviare le attività di ricerca per una migliore mappatura del territorio, alla scoperta di rilevanti testimonianze archeologiche restituite dall'abitato antico".
Il progetto "ricostruzione della Via Appia", d'importanza strategica per la città di Gravina sotto il profilo storico-culturale e archeologico è dunque stato approvato dall'amministrazione comunale che lo finanzierà attraverso i fondi stanziati per il "Parco Archeologico Botromagno e Padre Eterno O.U".
Una proficua collaborazione tra ateneo foggiano e Comune di Gravina sancita con un protocollo d'intesa tra le due istituzioni, in particolare con la Laboratorio di Cartografia Archeologica diretto dalla prof.ssa Maria Luisa Marchi, che con il progetto "Alla Ricerca dell'Appia", effettua lavori di ricognizione archeologica che fino ad ora hanno apportato significativi risultati scientifici.
Studi che porteranno l'università dauna ad eseguire l'attività di ricerca, con l'avvio della relativa campagna di ricognizione topografica, a cui farà seguito la realizzazione della Carta Archeologica, per la ricostruzione del percorso della via Appia. Proposta accolta favorevolmente dall'amministrazione comunale.
Anche perché- spiegano da Palazzo di Città- è interesse delle due istituzioni "avviare le attività di ricerca per una migliore mappatura del territorio, alla scoperta di rilevanti testimonianze archeologiche restituite dall'abitato antico".
Il progetto "ricostruzione della Via Appia", d'importanza strategica per la città di Gravina sotto il profilo storico-culturale e archeologico è dunque stato approvato dall'amministrazione comunale che lo finanzierà attraverso i fondi stanziati per il "Parco Archeologico Botromagno e Padre Eterno O.U".