La città
Rifiuti abbandonati, s.o.s. dalla contrada Carrara cupa
Il comitato scrive al commissario per chiedere interventi
Gravina - lunedì 11 aprile 2022
10.48
Una situazione insostenibile. Il degrado e il decoro dei luoghi vilipeso dal continuo sversamento abusivo di rifiuti di ogni genere, ha raggiunto il culmine e per questo non si può più tacere. Queste le ragioni che hanno indotto Gianni Matera, presidente del comitato dei cittadini residenti in contrada Carrara Cupa a Gravina, a scrivere una missiva al commissario Prefettizio, Rossana Riflesso.
I cassonetti presenti nella zona per la raccolta dei rifiuti solidi urbani "spesso e sempre più frequentemente, si trasformano in vere e proprie discariche a cielo aperto" - dice Matera, che denuncia come "quotidianamente si assiste all'abbandono, per mano di cittadini irresponsabili ed incivili, di rifiuti di ogni genere: materassi, mobili, tv, bagni, lavandini ecc.. Per non farci mancare nulla, non mancano rifiuti da attività commerciali ed industriali, quali officine meccaniche, carrozzerie, caseifici, ecc.. Infine non mancano rifiuti ospedalieri quali siringhe, sacche di sangue, urine, ecc.. Il tutto abbandonato per terra alla merce' dei cani randagi, creando un serio pericolo igienico e sanitario per i cittadini".
Insomma, una situazione insostenibile a cui dover subito porre rimedio. Anche perché "la zona è densamente abitata e ci giocano i bambini, ignari dei pericoli che corrono". Il presidente del comitato di quartiere sottolinea come la questione sia stata sollevata e segnalata agli organi competenti, senza che però ci siano stati riscontri positivi.
Purtroppo- afferma Matera- "Nulla è cambiato, sebbene la zona sia dotata di un sistema di video sorveglianza".
"Ci rivolgiamo a Lei, quale nostra ultima speranza, atteso che il suo lavoro nella nostra città, in questo breve periodo, non ci ha fatto assolutamente rimpiangere i suoi predecessori" -scrive Gianni Matera, chiedendo l'intervento del funzionario prefettizio di stanza al Comune "affinché attraverso il sistema di video sorveglianza possano essere individuati i responsabili di tali atti di sciacallaggio e di inciviltà e possano essere puniti severamente ed in modo esemplare".
I cassonetti presenti nella zona per la raccolta dei rifiuti solidi urbani "spesso e sempre più frequentemente, si trasformano in vere e proprie discariche a cielo aperto" - dice Matera, che denuncia come "quotidianamente si assiste all'abbandono, per mano di cittadini irresponsabili ed incivili, di rifiuti di ogni genere: materassi, mobili, tv, bagni, lavandini ecc.. Per non farci mancare nulla, non mancano rifiuti da attività commerciali ed industriali, quali officine meccaniche, carrozzerie, caseifici, ecc.. Infine non mancano rifiuti ospedalieri quali siringhe, sacche di sangue, urine, ecc.. Il tutto abbandonato per terra alla merce' dei cani randagi, creando un serio pericolo igienico e sanitario per i cittadini".
Insomma, una situazione insostenibile a cui dover subito porre rimedio. Anche perché "la zona è densamente abitata e ci giocano i bambini, ignari dei pericoli che corrono". Il presidente del comitato di quartiere sottolinea come la questione sia stata sollevata e segnalata agli organi competenti, senza che però ci siano stati riscontri positivi.
Purtroppo- afferma Matera- "Nulla è cambiato, sebbene la zona sia dotata di un sistema di video sorveglianza".
"Ci rivolgiamo a Lei, quale nostra ultima speranza, atteso che il suo lavoro nella nostra città, in questo breve periodo, non ci ha fatto assolutamente rimpiangere i suoi predecessori" -scrive Gianni Matera, chiedendo l'intervento del funzionario prefettizio di stanza al Comune "affinché attraverso il sistema di video sorveglianza possano essere individuati i responsabili di tali atti di sciacallaggio e di inciviltà e possano essere puniti severamente ed in modo esemplare".