La città
Rifiuti e Aro: è caos
Il consigliere Varrese scrive alla Regione. E accusa: "A Gravina la giunta comunale non ci da spiegazioni".
Gravina - martedì 23 luglio 2013
11.25
Cosa sta succedendo all'ambito di raccolta ottimali Bari 4?
Lo ha chiesto Vincenzo Varrese, consigliere comunale di Sel, all'assessore all'ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro. Una richiesta dovuta in mancanza di "spiegazioni che la giunta comunale di Gravina in Puglia ad oggi non ha saputo fornire, nonostante sia comune capofila dell'ambito, rispetto a quelle che sono l'organizzazione e le funzioni di questo nuovo organo per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Le notizie di cronaca - continua Varrese - riportano infatti delle discrepanze e delle incongruenze rispetto ai servizi che dovrebbero essere garantiti. Si apprende infatti del commissariamento dell'organo, che va a gravare ancora di più sulla già molto precaria situazione della raccolta e dello smaltimento rifiuti della nostra città".
Il consigliere comunale gravinese nella sua missiva ricorda a Nicastro che la differenziata a Gravina è tra le più basse dell'intera Puglia, calcolata intorno al 7%. Dati che "ci mettono fuori dai comuni virtuosi che riceveranno fondi". Inoltre nella medesima nota si denuncia che ci sono "intere zone della città abbandonate a se stesse e oramai non più servite; un'educazione ambientale praticamente inesistente e tante altre questioni che ci penalizzano".
Disservizi che in tanti si era illusi di poter risolvere proprio con l'istituzione del nuovo ambito territoriale e l'avvio del nuovo bando per lo smaltimento die rifiuti. Ipotesi che sino ad ora sono rimaste su carta e che hanno spinto l'esponente vendoliano a chiedere l'intervento dell'assessore regionale "per fare chiarezza sulla questione, in quanto riteniamo che il nostro presente e il nostro futuro passino dall'ambiente e dalla sollecitudine e dalla cura che dobbiamo avere di esso. Gravina è una delle città che a livello storico e ambientale è maggiormente dotata e non si può comprendere come questa risorsa sia così bistrattata".
Lo ha chiesto Vincenzo Varrese, consigliere comunale di Sel, all'assessore all'ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro. Una richiesta dovuta in mancanza di "spiegazioni che la giunta comunale di Gravina in Puglia ad oggi non ha saputo fornire, nonostante sia comune capofila dell'ambito, rispetto a quelle che sono l'organizzazione e le funzioni di questo nuovo organo per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Le notizie di cronaca - continua Varrese - riportano infatti delle discrepanze e delle incongruenze rispetto ai servizi che dovrebbero essere garantiti. Si apprende infatti del commissariamento dell'organo, che va a gravare ancora di più sulla già molto precaria situazione della raccolta e dello smaltimento rifiuti della nostra città".
Il consigliere comunale gravinese nella sua missiva ricorda a Nicastro che la differenziata a Gravina è tra le più basse dell'intera Puglia, calcolata intorno al 7%. Dati che "ci mettono fuori dai comuni virtuosi che riceveranno fondi". Inoltre nella medesima nota si denuncia che ci sono "intere zone della città abbandonate a se stesse e oramai non più servite; un'educazione ambientale praticamente inesistente e tante altre questioni che ci penalizzano".
Disservizi che in tanti si era illusi di poter risolvere proprio con l'istituzione del nuovo ambito territoriale e l'avvio del nuovo bando per lo smaltimento die rifiuti. Ipotesi che sino ad ora sono rimaste su carta e che hanno spinto l'esponente vendoliano a chiedere l'intervento dell'assessore regionale "per fare chiarezza sulla questione, in quanto riteniamo che il nostro presente e il nostro futuro passino dall'ambiente e dalla sollecitudine e dalla cura che dobbiamo avere di esso. Gravina è una delle città che a livello storico e ambientale è maggiormente dotata e non si può comprendere come questa risorsa sia così bistrattata".