Rifiuti nel parco: Veronico risponde

"Il parco purtroppo non ha competenze in materia di rifiuti, l'unica cosa che possiamo fare è segnalare alle autorità competenti".

Quando riusciamo a contattarlo, Cesare Veronico, presidente del Parco dell'Alta Murgia è già informato "non solo della segnalazione inviata da quella signora alla redazione di Gravinalife, ma anche dello stato di abbandono in cui versano intere zone del Parco". Dalle sue parole trapela chiaramente la delusione e la preoccupazione per ciò che sta avvenendo ai margini dell'area protetta, soprattutto perché "dinanzi a queste situazioni l'ente parco è praticamente impotente poiché spetta in generale ai Comuni e alla Provincia di Bari, nel caso particolare segnalato da Gravinalife, preoccuparsi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti". Al parco il compito ingrato di segnalare simili situazioni e incitare gli interventi delle amministrazioni locali con "decine di incontri con l'intera comunità del parco per studiare campagne di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, cosa che l'ente già ha avviato da tempo nelle scuole, e soprattutto un piano di azione per la tutela del territorio assicurando anche un sostegno economico da parte del parco ai singoli comuni".

E di tutto questo cosa è stato fatto a Gravina? "Questo bisognerebbe chiederlo al sindaco di Gravina e poi al presidente Schittulli, noi ci limitiamo a dare indicazioni", taglia corto Veronico che poi prudentemente aggiunge: "Il problema, per quanto mi riguarda, non è il Comune di Gravina o la singola amministrazione, la questione riguarda l'intera classe politica di questo territorio che poco o nulla ha fatto in questi anni per tutelare il parco".

Infine la mazzolata più forte Veronico la riserva ai cittadini, "che non capiscono quanto questo modo di fare e di considerare l'ambiente sia un danno all'intera comunità perché così rallentiamo tutti i percorsi di crescita e di sviluppo dell'intero territorio che da tempo abbiamo avviato".