La città
Rifiuti sul pianoro della Madonna della Stella
Serve maggiore controllo e senso civico per preservare i luoghi
Gravina - giovedì 6 ottobre 2022
Un luogo ricco di fascino, con un panorama mozzafiato che consente di ammirare tutta la parte antica della città di Gravina. Un'area molto frequentata da turisti e visitatori che si recano ad ammirare la maestosità del ponte acquedotto. Un luogo che nel recente passato è stato oggetto di disputa politica sull'utilizzo che se ne è fatto, a volte non propriamente oculato, consentendo il posizionamento di una grossa struttura per lo spettacolo di un funambolo e per le pesanti attrezzature utilizzate dalle troupe cinematografiche, che ne ha messo a rischio l'integrità.
Il pianoro della Madonna della Stella, che sovrasta la chiesa rupestre dalla parte opposta della città, sulla gravina, continua a far parlare di sé, suo malgrado. Una zona spesso fatta oggetto di oltraggi e di vessazioni da parte di chi, senza alcun ritegno, l'ha ritenuta il proprio parco giochi e la propria area pic-nic privata, salvo poi dimenticarsi di ripulire i posti.
Ed allora l'ultimo gesto di due innamorati non lascia indifferenti, non per il tenero messaggio d'amore, ma per l'incuria nel non aver avuto dopo la sensibilità di togliere tutto e ripulire l'area. Rimuovere quei paletti sui quali campeggiano le lettere che compongono le parole "ti amo" e un residuo di fuochi d'artificio per suggellare il momento che si è pensato bene di lasciare come promemoria per i posteri.
E se all'amministrazione non si può che chiedere maggiore controllo e vigilanza, le principali lagnanze andrebbero rivolte a chi, senza alcun senso di civiltà, continua a lasciare rifiuti di ogni genere, dimenticando che un luogo così è simbolo per una intera città ed è un bene che appartiene a tutti e tutti dovrebbero avere il buon senso di preservarlo.
Il pianoro della Madonna della Stella, che sovrasta la chiesa rupestre dalla parte opposta della città, sulla gravina, continua a far parlare di sé, suo malgrado. Una zona spesso fatta oggetto di oltraggi e di vessazioni da parte di chi, senza alcun ritegno, l'ha ritenuta il proprio parco giochi e la propria area pic-nic privata, salvo poi dimenticarsi di ripulire i posti.
Ed allora l'ultimo gesto di due innamorati non lascia indifferenti, non per il tenero messaggio d'amore, ma per l'incuria nel non aver avuto dopo la sensibilità di togliere tutto e ripulire l'area. Rimuovere quei paletti sui quali campeggiano le lettere che compongono le parole "ti amo" e un residuo di fuochi d'artificio per suggellare il momento che si è pensato bene di lasciare come promemoria per i posteri.
E se all'amministrazione non si può che chiedere maggiore controllo e vigilanza, le principali lagnanze andrebbero rivolte a chi, senza alcun senso di civiltà, continua a lasciare rifiuti di ogni genere, dimenticando che un luogo così è simbolo per una intera città ed è un bene che appartiene a tutti e tutti dovrebbero avere il buon senso di preservarlo.