La città
Rifiuti, turismo, commercio: il piano del dopo Covid-19
L’assessore Paolo Calculli risponde pure sulle tasse
Gravina - giovedì 30 aprile 2020
Non è possibile eliminare la tassazione dei tributi comunali: non sono le amministrazioni municipali che decidono a tal riguardo. I soldi della Tari servono a pagare il servizio e i risparmi pervenuti grazie alle buone percentuali di differenziata ci hanno consentito di mettere da parte delle somme che abbiamo utilizzato negli ultimi anni per il miglioramento del servizio e per evitare aumenti: quest'anno non si esclude possano essere utilizzati per andare incontro alle esigenze delle attività commerciali, che si sono viste penalizzare da questa crisi causata dall'emergenza sanitaria.
Un concetto espresso a più riprese dal sindaco Alesio Valente ed esplicitato dall'assessore al turismo, all'igiene urbana e al commercio, Paolo Calculli in una intervista in streaming nell'ambito degli incontri programmati dal Partito Democratico sulla sua pagina facebook. Un intervento a 360 gradi sulle materie di sua competenza.
"Fare un annullamento totale non è possibile, stiamo lavorando su una serie di riduzione dei tributi"- ha detto Calculli, che non si è detto contrario ad una riduzione che va dai due ai tre mesi di risparmio. Sul turismo, invece, bisognerà attendere. "E' difficile che quest'anno le attività turistiche possano arrivare a normalità"- confessa Calculli, con una previsione abbastanza verosimile anche su scala nazionale.
"Dobbiamo prima uscire dall'emergenza a livello nazionale, e una volta usciti dall'emergenza non ci saranno più limitazioni. Speriamo che già dal mese di giugno, con ulteriori aperture, si possa tornare a vedere turisti nella città di Gravina"- afferma l'assessore al ramo, che spera di poter riproporre i flussi turistici del recente passato. Calculli preannuncia che, dopo l'approvazione dei provvedimenti per andare incontro agli operatori del settore, saranno attuate una serie di iniziative per consentire alla città di Gravina di tornare ad essere un punto di riferimento per i visitatori.
Altra parentesi quella su igiene, rifiuti e decoro della città. Erano state concordate iniziative con associazioni ambientaliste per ripulire alcune zone più degradate della città. "Per realizzare il piano delle bonifiche attuate dai volontari, bisognerà aggiornarsi, si spera di poter ricominciare il percorso intrapreso già dalla fine di maggio. Un percorso che serve ad aumentare la consapevolezza e il rispetto per la propria città"- ha spiegato l'assessore, con l'obiettivo non nascosto di diminuire gli abbandoni di rifiuti: fenomeno ancora tristemente diffuso soprattutto nelle campagne e nelle periferie della città.
"Una questione di decoro e di civiltà,- sottolinea Calculli- ma anche un problema economico, visto che gli interventi di pulizia in aree dove si registrano copiosi abbandoni di rifiuti, hanno un costo aggiuntivo per l'amministrazione comunale". Per questo potrà essere valido l'utilizzo delle fototrappole. A chi chiedeva di installare dei contenitori di oli esausti in città, l'assessore ha risposto preannunciando la volontà distribuire nel centro abitato alcune postazioni, sia per la raccolta degli oli che per quella degli abiti, a cui si sta pensando di aggiungere anche quella dei pannolini, che giornalmente hanno quantitativi non indifferenti.
Ultimo passaggio sulle progettualità in cantiere e sui progetti futuri. "Stiamo lavorando su una serie di finanziamenti in fase avanzata". Non appena finirà l'emergenza si partirà con i lavori per la realizzazione della biblioteca comunale, con l'ultimazione delle procedure per appaltare gli interventi previsti per il recupero del rione Piaggio e della seconda rigenerazione urbana. Non ultimo, altro importante intervento riguarderà il recupero del ponte acquedotto. Insomma, tanta carne a cuocere, nella speranza di poter partire quanto prima, con nuovo e ritrovato slancio, quando questa emergenza sanitaria sarà stata messa alle spalle.
Un concetto espresso a più riprese dal sindaco Alesio Valente ed esplicitato dall'assessore al turismo, all'igiene urbana e al commercio, Paolo Calculli in una intervista in streaming nell'ambito degli incontri programmati dal Partito Democratico sulla sua pagina facebook. Un intervento a 360 gradi sulle materie di sua competenza.
"Fare un annullamento totale non è possibile, stiamo lavorando su una serie di riduzione dei tributi"- ha detto Calculli, che non si è detto contrario ad una riduzione che va dai due ai tre mesi di risparmio. Sul turismo, invece, bisognerà attendere. "E' difficile che quest'anno le attività turistiche possano arrivare a normalità"- confessa Calculli, con una previsione abbastanza verosimile anche su scala nazionale.
"Dobbiamo prima uscire dall'emergenza a livello nazionale, e una volta usciti dall'emergenza non ci saranno più limitazioni. Speriamo che già dal mese di giugno, con ulteriori aperture, si possa tornare a vedere turisti nella città di Gravina"- afferma l'assessore al ramo, che spera di poter riproporre i flussi turistici del recente passato. Calculli preannuncia che, dopo l'approvazione dei provvedimenti per andare incontro agli operatori del settore, saranno attuate una serie di iniziative per consentire alla città di Gravina di tornare ad essere un punto di riferimento per i visitatori.
Altra parentesi quella su igiene, rifiuti e decoro della città. Erano state concordate iniziative con associazioni ambientaliste per ripulire alcune zone più degradate della città. "Per realizzare il piano delle bonifiche attuate dai volontari, bisognerà aggiornarsi, si spera di poter ricominciare il percorso intrapreso già dalla fine di maggio. Un percorso che serve ad aumentare la consapevolezza e il rispetto per la propria città"- ha spiegato l'assessore, con l'obiettivo non nascosto di diminuire gli abbandoni di rifiuti: fenomeno ancora tristemente diffuso soprattutto nelle campagne e nelle periferie della città.
"Una questione di decoro e di civiltà,- sottolinea Calculli- ma anche un problema economico, visto che gli interventi di pulizia in aree dove si registrano copiosi abbandoni di rifiuti, hanno un costo aggiuntivo per l'amministrazione comunale". Per questo potrà essere valido l'utilizzo delle fototrappole. A chi chiedeva di installare dei contenitori di oli esausti in città, l'assessore ha risposto preannunciando la volontà distribuire nel centro abitato alcune postazioni, sia per la raccolta degli oli che per quella degli abiti, a cui si sta pensando di aggiungere anche quella dei pannolini, che giornalmente hanno quantitativi non indifferenti.
Ultimo passaggio sulle progettualità in cantiere e sui progetti futuri. "Stiamo lavorando su una serie di finanziamenti in fase avanzata". Non appena finirà l'emergenza si partirà con i lavori per la realizzazione della biblioteca comunale, con l'ultimazione delle procedure per appaltare gli interventi previsti per il recupero del rione Piaggio e della seconda rigenerazione urbana. Non ultimo, altro importante intervento riguarderà il recupero del ponte acquedotto. Insomma, tanta carne a cuocere, nella speranza di poter partire quanto prima, con nuovo e ritrovato slancio, quando questa emergenza sanitaria sarà stata messa alle spalle.