La città
Rigenerazione urbana: primo bando
Per la riqualificazione del centro storico. Le offerte dovranno arrivare entro il 4 settembre.
Gravina - mercoledì 17 luglio 2013
13.25
C'è tempo sino al 4 settembre per presentare le offerte. Pochi giorni dopo, il 9, la commissione di gara procederà all'apertura delle buste e, salvo imprevisti, nel giro di un anno e mezzo dall'assegnazione della gara, i lavori per la rigenerazione dell'asse monumentale del centro storico, finanziati dal bando regionale per la rigenerazione urbana, saranno completati.
I termini fissati dal Comune sono infatti perentori: 465 giorni decorrenti dal verbale di consegna dei lavori. Lavori che dovranno partire entro 30 giorni dalla presentazione del progetto esecutivo sebbene si ricordi che "il R.U.P. può emettere il predetto ordine anche prima della stipulazione del contratto qualora il mancato avvio della redazione della progettazione esecutiva dovesse determinare un grave danno all'interesse pubblico che l'opera appaltata è destinata a soddisfare, oppure comportare la perdita di finanziamenti comunitari".
Importo complessivo dell'appalto: 1.191.954,28 euro, di cui 1.144.276,11 per i lavori da realizzare e 42.463,22 euro quale corrispettivo per la redazione della progettazione esecutiva e relazione geologica, secondo la formula del bando integrato che impone all'appaltatore di predispone il progetto esecutivo sulla base del progetto definitivo disposto dalla stazione appaltante, in questo caso, il Comune di Gravina.
Il progetto da realizzare prevede il recupero e la riqualificazione degli spazi pubblici, il potenziamento dei sottoservizi e dell'arredo urbano, lungo l'asse che percorre le quattro piazza centrali, piazza Scacchi, piazza della Repubblica, piazza Plebiscito, piazza Benedetto XIII che uniscono i tre quartieri antichi della città: rione Piaggio, rione Civita e rione Fondovito. Secondo il progetto è prevista la manutenzione straordinaria dell'intera pavimentazione costituita da basole in pietra e la ripavimentazione di via Civita, l'adeguamento e il potenziamento dei sottoservizi in via Civita, l'eliminazione delle barriere architettoniche, l'installazione della video sorveglianza, l'istituzione di aree pedonali e zone a traffico limitato, la sistemazione dell'arredo urbano.
Al bando possono partecipare tutte le imprese o le associazioni di imprese secondo quanto stabilito dal codice degli appalti.
I termini fissati dal Comune sono infatti perentori: 465 giorni decorrenti dal verbale di consegna dei lavori. Lavori che dovranno partire entro 30 giorni dalla presentazione del progetto esecutivo sebbene si ricordi che "il R.U.P. può emettere il predetto ordine anche prima della stipulazione del contratto qualora il mancato avvio della redazione della progettazione esecutiva dovesse determinare un grave danno all'interesse pubblico che l'opera appaltata è destinata a soddisfare, oppure comportare la perdita di finanziamenti comunitari".
Importo complessivo dell'appalto: 1.191.954,28 euro, di cui 1.144.276,11 per i lavori da realizzare e 42.463,22 euro quale corrispettivo per la redazione della progettazione esecutiva e relazione geologica, secondo la formula del bando integrato che impone all'appaltatore di predispone il progetto esecutivo sulla base del progetto definitivo disposto dalla stazione appaltante, in questo caso, il Comune di Gravina.
Il progetto da realizzare prevede il recupero e la riqualificazione degli spazi pubblici, il potenziamento dei sottoservizi e dell'arredo urbano, lungo l'asse che percorre le quattro piazza centrali, piazza Scacchi, piazza della Repubblica, piazza Plebiscito, piazza Benedetto XIII che uniscono i tre quartieri antichi della città: rione Piaggio, rione Civita e rione Fondovito. Secondo il progetto è prevista la manutenzione straordinaria dell'intera pavimentazione costituita da basole in pietra e la ripavimentazione di via Civita, l'adeguamento e il potenziamento dei sottoservizi in via Civita, l'eliminazione delle barriere architettoniche, l'installazione della video sorveglianza, l'istituzione di aree pedonali e zone a traffico limitato, la sistemazione dell'arredo urbano.
Al bando possono partecipare tutte le imprese o le associazioni di imprese secondo quanto stabilito dal codice degli appalti.