Politica
Rigenerazione Urbana, Valente contrattacca
“L’idea progettuale è del centro destra, ma ora la stiamo concretizzando”
Gravina - lunedì 1 settembre 2014
9.26
"I figli non sono di chi li fa, ma di chi li cresce".
All'attacco del centrodestra, che rivendica il progetto di Rigenerazione Urbana frutto della precedente esperienza amministrativa, il sindaco Alesio Valente risponde così. Una frase chiara e incisiva che sta a sottolineare l'impegno che l'attuale amministrazione di centro sinistra ha riposto nel progetto, nonostante l'idea progettuale non sia nata dal suo grembo.
"Riconosciamo che la partecipazione a quel finanziamento fu frutto della passata amministrazione", precisa il primo cittadino, "ma dal nostro canto ci siamo impegnati a fondo affinché questi fondi non andassero persi per il mancato avvio dei lavori nei tempi dovuti".
La nota congiunta di Fi, Ncd, Fdl e Lista Schittulli, infatti, sottolineava che tutte le delibere di Consiglio comunale, che hanno permesso di ottenere gli oltre 5 milioni di euro di finanziamento, hanno sempre visto il voto contrario dell'allora opposizione PD, con in testa l'attuale sindaco.
"Non votammo contro il provvedimento nella sua totalità", ribatte Valente, "ma contro un punto ben preciso della Rigenerazione Urbana, il così detto "biscotto". Attraverso questo punto, da noi non condiviso, si tentava di attuare una vera variante urbanistica che consentiva la costruzione di edifici in determinate zone della città. Credo sia merito di questa amministrazione aver recuperato questo finanziamento, aver modificato il progetto in alcune parti e averlo portato al termine. Ormai è tutto fatto", conclude il primo cittadino rivendicando di diritto la paternità del piano di riqualificazione cittadina.
"L'inizio dei lavori sul primo asse, quello monumentale, è previsto già ad inizio ottobre" sottolinea "mentre sono in fase di aggiudicazione definitiva i lavori sugli altri due assi, Fondovito e via Giudice Montea".
Da ultimo un messaggio, quasi un invito rivolto agli uomini del centro destra:"Andiamo oltre le polemiche e non ne facciamo sempre una questione di colore politico, l'essenziale è realizzare opere importanti per la città".
All'attacco del centrodestra, che rivendica il progetto di Rigenerazione Urbana frutto della precedente esperienza amministrativa, il sindaco Alesio Valente risponde così. Una frase chiara e incisiva che sta a sottolineare l'impegno che l'attuale amministrazione di centro sinistra ha riposto nel progetto, nonostante l'idea progettuale non sia nata dal suo grembo.
"Riconosciamo che la partecipazione a quel finanziamento fu frutto della passata amministrazione", precisa il primo cittadino, "ma dal nostro canto ci siamo impegnati a fondo affinché questi fondi non andassero persi per il mancato avvio dei lavori nei tempi dovuti".
La nota congiunta di Fi, Ncd, Fdl e Lista Schittulli, infatti, sottolineava che tutte le delibere di Consiglio comunale, che hanno permesso di ottenere gli oltre 5 milioni di euro di finanziamento, hanno sempre visto il voto contrario dell'allora opposizione PD, con in testa l'attuale sindaco.
"Non votammo contro il provvedimento nella sua totalità", ribatte Valente, "ma contro un punto ben preciso della Rigenerazione Urbana, il così detto "biscotto". Attraverso questo punto, da noi non condiviso, si tentava di attuare una vera variante urbanistica che consentiva la costruzione di edifici in determinate zone della città. Credo sia merito di questa amministrazione aver recuperato questo finanziamento, aver modificato il progetto in alcune parti e averlo portato al termine. Ormai è tutto fatto", conclude il primo cittadino rivendicando di diritto la paternità del piano di riqualificazione cittadina.
"L'inizio dei lavori sul primo asse, quello monumentale, è previsto già ad inizio ottobre" sottolinea "mentre sono in fase di aggiudicazione definitiva i lavori sugli altri due assi, Fondovito e via Giudice Montea".
Da ultimo un messaggio, quasi un invito rivolto agli uomini del centro destra:"Andiamo oltre le polemiche e non ne facciamo sempre una questione di colore politico, l'essenziale è realizzare opere importanti per la città".