Territorio
Rinnovata la fiducia all’Assessore allo sviluppo economico Aldo Dibattista
Cosi hanno disposto il Sindaco e la Giunta Comunale
Gravina - sabato 10 aprile 2010
"Il Sindaco e la Giunta Comunale nel rinnovare la fiducia all'Assessore allo sviluppo economico Aldo Dibattista, apprezzandone e condividendone l'operato fin qui svolto, intendono rispondere all'attacco di inusitata violenza sferrato da parte del Sig. Michele Capone nei confronti non del servitore di questa collettività e di questa Amministrazione Comunale, bensì nei confronti del ruolo istituzionale da Aldo Dibattista ricoperto per scelta del Sindaco Divella e del partito che lo ha designato.
Trovasi incomprensibile la virulenza dell'attacco per una serie di ragioni:
· La richiesta di sfiducia di un assessore è un atto puramente politico che non è demandato a chi dice di rappresentare le imprese del territorio infatti, tale richiesta, normalmente demandata alle forze di opposizione, si traduce nei fatti nella sfiducia nei confronti dell'Amministrazione tutta, visto che le competenze relative alla zona Pip, alle attività produttive ed al commercio si incrociano ineludibilmente con il coinvolgimento degli Assessorati al bilancio, lavori pubblici ed urbanistica;
· Tale richiesta è ancora di più di difficile comprensione considerato il poco tempo trascorso dall'insediamento di questa Amministrazione, atteso che non risultano attacchi di pari violenza verso le Amministrazioni che si sono susseguite e che hanno governato il territorio per molto più tempo;
· Non si comprende neppure l'ironia pungente ed a tratti cattiva nei confronti dell'assessore Dibattista relativa ai riferimenti alla SACE ed alla sua pretesa ricerca di visibilità a tutti i costi, atteso che è indiscutibile il ruolo della Sace nella garanzia dei crediti verso gli istituti bancari di cui le imprese in difficoltà potrebbero beneficiare ignorando il ruolo della stessa nella garanzia dei crediti all'estero vantati dalle nostre imprese che con l'estero lavorano, come è indiscutibile l'importanza di questa agenzia nel sostegno alle imprese che intendono investire nel settore delle energie rinnovabili e tra le quali vi sono anche imprese locali di cui i programmi vengono evidentemente ignorati dal Sig. Capone: mai prima a Gravina si era tenuto un evento così importante per le piccole e medie imprese e per tutta la Comunità, visto lo spessore del Presidente della Sace (gravinese), nonché già Ambasciatore Italiano negli Stati Uniti d'America.
Risulta pure del tutto incomprensibile, il tono offensivo verso quegli imprenditori che all'incontro hanno partecipato ma definiti dal Sig. Capone come "platea esigua ed impreparata". Per tanto onde evitare ulteriori polemiche ci si astiene dal commentare questa imprudente definizione di cui il Capone si assumerà la piena responsabilità personale.
Si conclude questa breve replica con una serie di considerazioni:
Non è intenzione di questa Amministrazione "delegittimare" alcuno, men che meno associazioni imprenditoriali, al tempo stesso però non si intende essere delegittimati.
Le necessità vengono individuate sulla base di confronti continui con le realtà territoriali, il rapporto con le associazioni non può e non deve essere esclusivo in quanto non vi è alcun diritto di primogenitura né di esclusione nei confronti di quelle realtà che decidono di operare al di fuori delle associazioni.
Non è addebitabile a questa Amministrazione la grave crisi economica in cui versa il nostro paese, l'Italia, l'Europa, il mondo.
Non sono addebitabili le mancate risoluzioni di problematiche quali l'Adsl, né tantomeno sono accettabili censure legate alle modalità operative scelte dall'Amministrazione che solo in virtù di una investitura democratica può e deve operare le proprie scelte nel rispetto e nell'interesse del territorio e delle normative vigenti.
Le associazioni per quanto rappresentative (all'uopo si gradirebbe avere un elenco delle realtà rappresentate dall'Asso. Tim. onde poter verificare l'effettiva consistenza rappresentata rispetto a tutte le realtà operanti sul territorio) non possono e non devono sostituirsi all'Amministrazione democraticamente eletta, esse devono svolgere la propria funzione di supporto e suggerimento evitando di assumere posizioni bibliche da possessori delle tavole della legge e dell'unica e sola verità costituita.
Si chiude sottolineando che, nonostante la violenza inaudita dell'attacco sferrato a livello personale, le porte dell'intera Amministrazione sono e rimangono aperte a tutte le espressioni produttive territoriali scevre da polemiche faziose e sterili ed interessate alla soluzione delle problematiche.
Le tematiche sollevate dal Sig. Capone sono allo studio di questa Amministrazione e verranno affrontate e risolte con spirito collaborativo nel più breve tempo possibile e con le procedure partecipative più ampie possibili ma rigorosamente nel rispetto inderogabile delle competenze ed attribuzioni di ognuno. "
Trovasi incomprensibile la virulenza dell'attacco per una serie di ragioni:
· La richiesta di sfiducia di un assessore è un atto puramente politico che non è demandato a chi dice di rappresentare le imprese del territorio infatti, tale richiesta, normalmente demandata alle forze di opposizione, si traduce nei fatti nella sfiducia nei confronti dell'Amministrazione tutta, visto che le competenze relative alla zona Pip, alle attività produttive ed al commercio si incrociano ineludibilmente con il coinvolgimento degli Assessorati al bilancio, lavori pubblici ed urbanistica;
· Tale richiesta è ancora di più di difficile comprensione considerato il poco tempo trascorso dall'insediamento di questa Amministrazione, atteso che non risultano attacchi di pari violenza verso le Amministrazioni che si sono susseguite e che hanno governato il territorio per molto più tempo;
· Non si comprende neppure l'ironia pungente ed a tratti cattiva nei confronti dell'assessore Dibattista relativa ai riferimenti alla SACE ed alla sua pretesa ricerca di visibilità a tutti i costi, atteso che è indiscutibile il ruolo della Sace nella garanzia dei crediti verso gli istituti bancari di cui le imprese in difficoltà potrebbero beneficiare ignorando il ruolo della stessa nella garanzia dei crediti all'estero vantati dalle nostre imprese che con l'estero lavorano, come è indiscutibile l'importanza di questa agenzia nel sostegno alle imprese che intendono investire nel settore delle energie rinnovabili e tra le quali vi sono anche imprese locali di cui i programmi vengono evidentemente ignorati dal Sig. Capone: mai prima a Gravina si era tenuto un evento così importante per le piccole e medie imprese e per tutta la Comunità, visto lo spessore del Presidente della Sace (gravinese), nonché già Ambasciatore Italiano negli Stati Uniti d'America.
Risulta pure del tutto incomprensibile, il tono offensivo verso quegli imprenditori che all'incontro hanno partecipato ma definiti dal Sig. Capone come "platea esigua ed impreparata". Per tanto onde evitare ulteriori polemiche ci si astiene dal commentare questa imprudente definizione di cui il Capone si assumerà la piena responsabilità personale.
Si conclude questa breve replica con una serie di considerazioni:
Non è intenzione di questa Amministrazione "delegittimare" alcuno, men che meno associazioni imprenditoriali, al tempo stesso però non si intende essere delegittimati.
Le necessità vengono individuate sulla base di confronti continui con le realtà territoriali, il rapporto con le associazioni non può e non deve essere esclusivo in quanto non vi è alcun diritto di primogenitura né di esclusione nei confronti di quelle realtà che decidono di operare al di fuori delle associazioni.
Non è addebitabile a questa Amministrazione la grave crisi economica in cui versa il nostro paese, l'Italia, l'Europa, il mondo.
Non sono addebitabili le mancate risoluzioni di problematiche quali l'Adsl, né tantomeno sono accettabili censure legate alle modalità operative scelte dall'Amministrazione che solo in virtù di una investitura democratica può e deve operare le proprie scelte nel rispetto e nell'interesse del territorio e delle normative vigenti.
Le associazioni per quanto rappresentative (all'uopo si gradirebbe avere un elenco delle realtà rappresentate dall'Asso. Tim. onde poter verificare l'effettiva consistenza rappresentata rispetto a tutte le realtà operanti sul territorio) non possono e non devono sostituirsi all'Amministrazione democraticamente eletta, esse devono svolgere la propria funzione di supporto e suggerimento evitando di assumere posizioni bibliche da possessori delle tavole della legge e dell'unica e sola verità costituita.
Si chiude sottolineando che, nonostante la violenza inaudita dell'attacco sferrato a livello personale, le porte dell'intera Amministrazione sono e rimangono aperte a tutte le espressioni produttive territoriali scevre da polemiche faziose e sterili ed interessate alla soluzione delle problematiche.
Le tematiche sollevate dal Sig. Capone sono allo studio di questa Amministrazione e verranno affrontate e risolte con spirito collaborativo nel più breve tempo possibile e con le procedure partecipative più ampie possibili ma rigorosamente nel rispetto inderogabile delle competenze ed attribuzioni di ognuno. "