La città
Ripristinato servizio di ambulanza al bosco
Plauso all’iniziativa da Verna e Valente
Gravina - martedì 6 giugno 2023
C'erano state delle sollecitazioni e finanche una interrogazione all'assessore Schinco sul ripristino del servizio di ambulanza presso il bosco comunale. Adesso arriva il via libera della giunta.
La richiesta l'aveva formulata il consigliere comunale di "Una Bella Storia" Saverio Verna, che aveva sottolineato come con l'arrivo della bella stagione sono sempre più numerose le persone che si recano presso il bosco comunale Difesa Grande per fare attività sportiva, ma anche solo per una passeggiata all'aria aperta. Una circostanza legata anche alla possibilità che qualcuno passa essere colpito da malore, ma anche che si possano verificare incidenti, così come già avvenuto in passato. Ecco allora spiegata la necessità di avere un presidio sanitario nell'area che possa effettuare un primo, pronto intervento, almeno nel fine settimana, quando gli avventori del polmone verde alle porte della città sono sempre più numerosi.
La richiesta era stata girata a più riprese all'assessore al ramo Marienza Schinco, che aveva ribadito la volontà dell'amministrazione di ripristinare il servizio, aspettando però l'approvazione del bilancio per consentire la pubblicazione di un bando per l'assegnazione.
Questione sulla quale era intervenuto anche l'ex sindaco Valente, chiedendo all'attuale governo della città di accelerare i tempi andando in deroga attraverso un affidamento diretto.
Adesso è arrivata la risposta della giunta che ha comunicato come nei prossimi giorni il servizio sarà nuovamente attivo. Una decisione che ha incassato il plauso dei due consiglieri di minoranza Verna e Valente e che garantirà maggiore sicurezza ai frequentatori del bosco comunale.
"Ringrazio l'assessore Schinco per aver dato prova di essere all'altezza della situazione per aver mantenuta la parola data qualche giorno fa" -ha detto Verna a cui si è aggiunto Valente: "ritengo vada fatto un plauso agli assessori Schinco e Vicino sulla questione dell'ambulanza al bosco: è uno di quei casi in cui bisogna derogare anche i regolamenti e non si poteva aspettare l'approvazione del bilancio per una questione del genere".
La richiesta l'aveva formulata il consigliere comunale di "Una Bella Storia" Saverio Verna, che aveva sottolineato come con l'arrivo della bella stagione sono sempre più numerose le persone che si recano presso il bosco comunale Difesa Grande per fare attività sportiva, ma anche solo per una passeggiata all'aria aperta. Una circostanza legata anche alla possibilità che qualcuno passa essere colpito da malore, ma anche che si possano verificare incidenti, così come già avvenuto in passato. Ecco allora spiegata la necessità di avere un presidio sanitario nell'area che possa effettuare un primo, pronto intervento, almeno nel fine settimana, quando gli avventori del polmone verde alle porte della città sono sempre più numerosi.
La richiesta era stata girata a più riprese all'assessore al ramo Marienza Schinco, che aveva ribadito la volontà dell'amministrazione di ripristinare il servizio, aspettando però l'approvazione del bilancio per consentire la pubblicazione di un bando per l'assegnazione.
Questione sulla quale era intervenuto anche l'ex sindaco Valente, chiedendo all'attuale governo della città di accelerare i tempi andando in deroga attraverso un affidamento diretto.
Adesso è arrivata la risposta della giunta che ha comunicato come nei prossimi giorni il servizio sarà nuovamente attivo. Una decisione che ha incassato il plauso dei due consiglieri di minoranza Verna e Valente e che garantirà maggiore sicurezza ai frequentatori del bosco comunale.
"Ringrazio l'assessore Schinco per aver dato prova di essere all'altezza della situazione per aver mantenuta la parola data qualche giorno fa" -ha detto Verna a cui si è aggiunto Valente: "ritengo vada fatto un plauso agli assessori Schinco e Vicino sulla questione dell'ambulanza al bosco: è uno di quei casi in cui bisogna derogare anche i regolamenti e non si poteva aspettare l'approvazione del bilancio per una questione del genere".