Editoriale
Riscontrato in città un leggero incremento di furti in casa rispetto allo scorso anno
La negligenza dei diretti interessati facilita il lavoro del ladro. Cinque furti al mese d'estate
Gravina - giovedì 11 agosto 2011
Il furto è il reato più comune nella nostra città. Viene commesso ovunque si trovi del denaro o degli oggetti di valore: in casa, per strada, in viaggio, nei luoghi di lavoro, durante le manifestazioni e spesso anche durante gli acquisti.
Il ladro coglie ogni occasione propizia per sorprendere la sua vittima. Opera soprattutto quando la vittima è distratta o non usa precauzioni. Spesso agisce da solo, ma può anche operare in bande organizzate, specie quando deve ingannare o distrarre la vittima.
Il furto in casa è, poi, tra i più sgradevoli, perché ci colpisce nell'intimità, aggredisce la sfera dei ricordi affettivi e può far aumentare di parecchio il nostro stato di ansia. Basta che gli stessi interessati non siano negligenti per evitarli.
I ladri, infatti, approfittano del periodo estivo per colpire appartamenti vuoti e lasciati incustoditi. Basta una finestra aperta, un allarme non inserito correttamente per servirgli il lavoro su un piatto d'argento.
A Gravina, il ladro si dà da fare dove vede la possibilità di lavorare con tranquillità, senza essere disturbato. Per questo, si dà da fare soprattutto nel periodo estivo. Da giungo a settembre si contano all'incirca 5 furti al mese, mentre nel resto dell'anno 1-2 al mese.
Da indagini effettuate, risulta che i ladri provengono da fuori città. D'estate da Bari S. Paolo e/o Bitonto; d'inverno sono stranieri, molto spesso rumeni.
Eppure bastano pochi accorgimenti per far si che il lavoro del ladro venga minato. Qui di seguito, un breve elenco:
- Non mettere al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate);
- In caso di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciare accesa una luce o la radio, in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata. In ciò possono essere utili anche dispositivi a timer, programmabili per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti;
- In caso di assenza prolungata, avvisare solo le persone di fiducia e concordare con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
Il ladro coglie ogni occasione propizia per sorprendere la sua vittima. Opera soprattutto quando la vittima è distratta o non usa precauzioni. Spesso agisce da solo, ma può anche operare in bande organizzate, specie quando deve ingannare o distrarre la vittima.
Il furto in casa è, poi, tra i più sgradevoli, perché ci colpisce nell'intimità, aggredisce la sfera dei ricordi affettivi e può far aumentare di parecchio il nostro stato di ansia. Basta che gli stessi interessati non siano negligenti per evitarli.
I ladri, infatti, approfittano del periodo estivo per colpire appartamenti vuoti e lasciati incustoditi. Basta una finestra aperta, un allarme non inserito correttamente per servirgli il lavoro su un piatto d'argento.
A Gravina, il ladro si dà da fare dove vede la possibilità di lavorare con tranquillità, senza essere disturbato. Per questo, si dà da fare soprattutto nel periodo estivo. Da giungo a settembre si contano all'incirca 5 furti al mese, mentre nel resto dell'anno 1-2 al mese.
Da indagini effettuate, risulta che i ladri provengono da fuori città. D'estate da Bari S. Paolo e/o Bitonto; d'inverno sono stranieri, molto spesso rumeni.
Eppure bastano pochi accorgimenti per far si che il lavoro del ladro venga minato. Qui di seguito, un breve elenco:
- Non mettere al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate);
- In caso di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciare accesa una luce o la radio, in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata. In ciò possono essere utili anche dispositivi a timer, programmabili per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti;
- In caso di assenza prolungata, avvisare solo le persone di fiducia e concordare con uno di loro che faccia dei controlli periodici.