Eventi
Ritratti d’Autore: mostra di Nino Mastrogiacomo
Un modo per scorgere pezzi di storia
Gravina - lunedì 18 marzo 2024
"La luce negli occhi dei soggetti ritratti, gli sguardi profondi, intensi, densi di emozioni, tanto da suscitarle anche nell'osservatore" sono il tratto distintivo della personale di pittura del maestro Nino Mastorgiacomo, inaugurata sabato nell'ex convento di Santa Sofia a Gravina. A presentare le opera di Mastrogiacomo con l'autore, anche i curatori della mostra Angela Pia Varvara e Simone Tenerelli.
Le tele di Mastrogiacomo riescono a fare emergere l'umanità dei soggetti raffigurati, con la capacità di esprimere un disarmante realismo poiché- ha detto Tenerelli- "Un ritratto deve affondare i colpi in quello che è lo sguardo diretto".
Un compito che l'artista ha saputo svolgere al meglio "perché al posto degli occhi riesce ad affondare il suo pensiero, si riesce a trarre l'anima e il pensiero dalle sue opere. Attraverso il ritratto vedrete dei pezzi di storia, la luce negli occhi che viene emanata in tutta la sua grandezza" - ha continuato Simone Tenerelli, che ha chiosato esortando i presenti ad arricchire la propria vita di arte, cultura, letteratura: di cose che apparentemente appaiono inutili, ma sono proprio quelle che elevano il livello culturale.
Un insegnamento che a giudicare dalla copiosissima presenza di gente entusiasta, appassionata, incantata davanti ai ritratti tanto realistici e suggestivi di Mastrogiacomo, sembrerebbe avere colpito nel segno.
Le tele di Mastrogiacomo riescono a fare emergere l'umanità dei soggetti raffigurati, con la capacità di esprimere un disarmante realismo poiché- ha detto Tenerelli- "Un ritratto deve affondare i colpi in quello che è lo sguardo diretto".
Un compito che l'artista ha saputo svolgere al meglio "perché al posto degli occhi riesce ad affondare il suo pensiero, si riesce a trarre l'anima e il pensiero dalle sue opere. Attraverso il ritratto vedrete dei pezzi di storia, la luce negli occhi che viene emanata in tutta la sua grandezza" - ha continuato Simone Tenerelli, che ha chiosato esortando i presenti ad arricchire la propria vita di arte, cultura, letteratura: di cose che apparentemente appaiono inutili, ma sono proprio quelle che elevano il livello culturale.
Un insegnamento che a giudicare dalla copiosissima presenza di gente entusiasta, appassionata, incantata davanti ai ritratti tanto realistici e suggestivi di Mastrogiacomo, sembrerebbe avere colpito nel segno.