La città
Rudere via Matera, al via il bando di gara
Il progetto rientra nel piano per la riqualificazione del quartiere san Sebastaino
Gravina - mercoledì 9 dicembre 2015
9.08
Tra il dire e il fare, per una volta, non c'è di mezzo il mare. Viaggia su un binario dell'alta velocità il progetto per la riqualificazione del rudere di via Matera che presto diventerà sede di un asilo nido.
Dopo gli annunci delle scorse settimane, i funzionari dell'ufficio tecnico hanno approntato il progetto e consegnato l'intero carteggio alla giunta comunale. Quest'ultima, approvata l'idea progettuale ha rispedito tutto al secondo piano di via Vittoria Veneto dando mandato agli uffici di predisporre la gara d'appalto per la progettazione definitiva e l'esecuzione dei lavori.
L'idea preliminare prevede la trasformazione del rudere, oggetto di un lungo contenzioso tra il Comune e una cooperativa sociale su cui solo a novembre è stata scritta la parola fine, in un asilo nido presumendo un impegno di spesa di circa 1.088.736,84 euro di cui 1.048.816,63 per lavori, 39.920,21 per oneri della sicurezza, 315.673,44 per la mano d'opera mentre 58.776,97 euro son destinati alla progettazione definitiva.
Somme che saranno reperite per 880.000,00 euro mediante finanziamento regionale a cui il progetto sarà candidato mentre i restanti 529.891,34 arriveranno nelle casse comunali attraverso un mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e prestiti.
Nei prossimi giorni saranno resi noti gli atti di gara comprese anche le scadenze per la partecipazione al bando, intanto nella determina dirigenziale si stabilisce che saranno attribuiti ulteriori punteggi ai progetti che inseriranno migliorie dal punto di vista sismico, proporranno sistemi di efficientamento energetico, e l'utilizzo di materiale biocompatibili e ecosostenibili. E ancora, saranno premiate le imprese che si impegneranno a realizzare l'opera in un tempo minore rispetto a quello stabilito dal bando. Criterio fondamentale per l'aggiudicazione della gara resta il ribasso d'asta.
Il progetto per la riqualificazione del rudere di via Matera rientra in un progetto ben più ampio che mira a ridare lustro e decoro al quartiere San Sebastiano, attraverso il risanamento del patrimonio edilizio dell'ex mattatoio, dell'ex tiro a segno e degli spazi pubblici ad essi connessi, garantendo la tutela, la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, paesaggistico e ambientale nonché la più stretta integrazione fisica e sociale.
Nei giorni scorsi palazzo di città ha candidato l'intero progetto ai finanziamenti ministeriali previsto nel bando per la riqualificazione delle periferie. Un piano di circa 7 milioni di euro tra finanziamenti comunali, regionali e ministeriali oltre che 1.500.000 euro di finanziamento privato.
Ad inizio 2016 dal ministero dovrebbe arrivare il responso.
Dopo gli annunci delle scorse settimane, i funzionari dell'ufficio tecnico hanno approntato il progetto e consegnato l'intero carteggio alla giunta comunale. Quest'ultima, approvata l'idea progettuale ha rispedito tutto al secondo piano di via Vittoria Veneto dando mandato agli uffici di predisporre la gara d'appalto per la progettazione definitiva e l'esecuzione dei lavori.
L'idea preliminare prevede la trasformazione del rudere, oggetto di un lungo contenzioso tra il Comune e una cooperativa sociale su cui solo a novembre è stata scritta la parola fine, in un asilo nido presumendo un impegno di spesa di circa 1.088.736,84 euro di cui 1.048.816,63 per lavori, 39.920,21 per oneri della sicurezza, 315.673,44 per la mano d'opera mentre 58.776,97 euro son destinati alla progettazione definitiva.
Somme che saranno reperite per 880.000,00 euro mediante finanziamento regionale a cui il progetto sarà candidato mentre i restanti 529.891,34 arriveranno nelle casse comunali attraverso un mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e prestiti.
Nei prossimi giorni saranno resi noti gli atti di gara comprese anche le scadenze per la partecipazione al bando, intanto nella determina dirigenziale si stabilisce che saranno attribuiti ulteriori punteggi ai progetti che inseriranno migliorie dal punto di vista sismico, proporranno sistemi di efficientamento energetico, e l'utilizzo di materiale biocompatibili e ecosostenibili. E ancora, saranno premiate le imprese che si impegneranno a realizzare l'opera in un tempo minore rispetto a quello stabilito dal bando. Criterio fondamentale per l'aggiudicazione della gara resta il ribasso d'asta.
Il progetto per la riqualificazione del rudere di via Matera rientra in un progetto ben più ampio che mira a ridare lustro e decoro al quartiere San Sebastiano, attraverso il risanamento del patrimonio edilizio dell'ex mattatoio, dell'ex tiro a segno e degli spazi pubblici ad essi connessi, garantendo la tutela, la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, paesaggistico e ambientale nonché la più stretta integrazione fisica e sociale.
Nei giorni scorsi palazzo di città ha candidato l'intero progetto ai finanziamenti ministeriali previsto nel bando per la riqualificazione delle periferie. Un piano di circa 7 milioni di euro tra finanziamenti comunali, regionali e ministeriali oltre che 1.500.000 euro di finanziamento privato.
Ad inizio 2016 dal ministero dovrebbe arrivare il responso.