La città
Sabato partono i saldi
Ma c'è chi anticipa applicando maxi sconti. Confesercenti: "Comportamento illegale"
Gravina - giovedì 5 luglio 2012
19.45
E' scattato il conto alla rovescia per l'inizio dei saldi estivi. In Puglia, come nella maggior parte delle Regioni italiane, la data ufficiale è fissata per il 7 luglio ma, alcuni commercianti, hanno approfittato della latitanza dei controlli per anticipare gli sconti stagionali. Nell' annus horribilis dell'economia italiana, caratterizzato da un pesante decremento delle vendite, il fenomeno appare diffuso.
"I saldi cominciano il 7 luglio - sottolinea Vito Lobasso, presidente di Confesercenti Puglia - e le nostre attività si atterranno alla data prevista per legge. Per quanto comprendiamo che questo atteggiamento "selvaggio" di anticipare i saldi sottobanco sia dettato dalla disperazione, un simile comportamento non può trovare la condivisione delle associazioni di categoria perché fuori dal rispetto delle regole e delle logiche di correttezza".
In merito Gravina non si distingue positivamente. Passeggiando per la città, infatti, non è difficile incontrare nelle vetrine delle attività commerciali allettanti cartelli indicanti gli sconti praticati. Semplice volontà di anticipare i tempi di allestimento o vera e propria concorrenza sleale? Con atto di fiducia, crediamo nella buona fede dei commercianti. Ma attenzione. La crisi non può essere una legittima attenuante e le multe previste per tale infrazione sono salate. Vale la pena rischiare?
"I saldi cominciano il 7 luglio - sottolinea Vito Lobasso, presidente di Confesercenti Puglia - e le nostre attività si atterranno alla data prevista per legge. Per quanto comprendiamo che questo atteggiamento "selvaggio" di anticipare i saldi sottobanco sia dettato dalla disperazione, un simile comportamento non può trovare la condivisione delle associazioni di categoria perché fuori dal rispetto delle regole e delle logiche di correttezza".
In merito Gravina non si distingue positivamente. Passeggiando per la città, infatti, non è difficile incontrare nelle vetrine delle attività commerciali allettanti cartelli indicanti gli sconti praticati. Semplice volontà di anticipare i tempi di allestimento o vera e propria concorrenza sleale? Con atto di fiducia, crediamo nella buona fede dei commercianti. Ma attenzione. La crisi non può essere una legittima attenuante e le multe previste per tale infrazione sono salate. Vale la pena rischiare?