Politica
Saltano le amministrative della prossima primavera
Rinviata la sentenza del Tar, il ricorso di Valente resta fermo al palo
Gravina - lunedì 29 gennaio 2018
13.53
La prima notizia è che la seconda sentenza del Tar Puglia attesa per lo scorso 22 gennaio è stata rinviata al prossimo 20 febbraio.
La seconda sezione del TAR Puglia avrebbe dovuto esprimersi sul ricorso presentato dal Movimento Cinque Stelle con cui si denunciavano irregolarità nella presentazione della lista Gravina On.
Un ricorso sostanzialmente uguale a quello firmato da Mimmo Romita e dalla sua coalizione con cui il Tar Puglia ha disposto l'annullamento di tutte le procedure elettorali compresa l'elezione di Alesio Valente.
Nello specifico il ricorso lamenta alcune irregolarità nel plico di presentazione della lista più suffragata della coalizione Valente poiché quattordici dei quindici moduli presentati dalla lista incriminata alla commissione elettorale infatti, pur riportando generalità di candidati, sottoscrittori e relative firme, non presentavano alcun collegamento al candidato sindaco di riferimento Alesio Valente.
La scorsa settimana i giudici amministrativi dopo aver però verificato la regolarità delle notifiche del ricorso ed aver appurato che al consigliere Michele Tedesco, della lista "Democratici e Socialisti", lo stesso è stato recapitato in data 21 gennaio, oltre cioè i termini previsti, la seduta è stata rinviata al prossimo 20 febbraio. Rinvio deciso per permettere allo stesso Tedesco di costituirsi in giudizio come resistente al ricorso.
La seconda notizia, intanto, riguarda le opposizioni consiliari di centro destra guidate da Mimmo Romita che a tre settimane dalla pubblicazione del primo provvedimento del Tar non hanno ancora provveduto a notificare la sentenza facendo, di fatto, slittare i tempi per la presentazione del Ricorso da parte di sindaco e maggioranza di governo.
Con le parti che hanno tutto l'interesse a mantenere le bocce ferme, i tempi per il ritorno alle urne inevitabilmente si allungano.
E a nulla sono servite le parole del primo cittadino Alesio Valente che nell'incontro chiarificatore al Sidion si era detto disponibile ad andare subito alle urne, già il prossimo giugno.
Fonti vicine a palazzo di città danno la maggioranza pronta ad una nuova sfida elettorale nonostante i guai della lista Gravina On che sempre secondo i ben informati si sarebbe sciolta come neve al sole.
Sul fronte delle opposizioni, invece, si naviga a vista, decisi solo a rinviare il più possibile il passaggio alle urne.
Valente dal canto suo si dice deciso a presentare ricorso contro le due sentenza ma non prima di aver dato uno sguardo al calendario per valutare bene cosa fare e quale squadra di governo presentare.
Tutto da decidere dunque ma le possibilità di arrivare sotto la guida di un commissario prefettizio all'appuntamento del 2019 con Matera Capitale aumentano in maniera esponenziale.
La seconda sezione del TAR Puglia avrebbe dovuto esprimersi sul ricorso presentato dal Movimento Cinque Stelle con cui si denunciavano irregolarità nella presentazione della lista Gravina On.
Un ricorso sostanzialmente uguale a quello firmato da Mimmo Romita e dalla sua coalizione con cui il Tar Puglia ha disposto l'annullamento di tutte le procedure elettorali compresa l'elezione di Alesio Valente.
Nello specifico il ricorso lamenta alcune irregolarità nel plico di presentazione della lista più suffragata della coalizione Valente poiché quattordici dei quindici moduli presentati dalla lista incriminata alla commissione elettorale infatti, pur riportando generalità di candidati, sottoscrittori e relative firme, non presentavano alcun collegamento al candidato sindaco di riferimento Alesio Valente.
La scorsa settimana i giudici amministrativi dopo aver però verificato la regolarità delle notifiche del ricorso ed aver appurato che al consigliere Michele Tedesco, della lista "Democratici e Socialisti", lo stesso è stato recapitato in data 21 gennaio, oltre cioè i termini previsti, la seduta è stata rinviata al prossimo 20 febbraio. Rinvio deciso per permettere allo stesso Tedesco di costituirsi in giudizio come resistente al ricorso.
La seconda notizia, intanto, riguarda le opposizioni consiliari di centro destra guidate da Mimmo Romita che a tre settimane dalla pubblicazione del primo provvedimento del Tar non hanno ancora provveduto a notificare la sentenza facendo, di fatto, slittare i tempi per la presentazione del Ricorso da parte di sindaco e maggioranza di governo.
Con le parti che hanno tutto l'interesse a mantenere le bocce ferme, i tempi per il ritorno alle urne inevitabilmente si allungano.
E a nulla sono servite le parole del primo cittadino Alesio Valente che nell'incontro chiarificatore al Sidion si era detto disponibile ad andare subito alle urne, già il prossimo giugno.
Fonti vicine a palazzo di città danno la maggioranza pronta ad una nuova sfida elettorale nonostante i guai della lista Gravina On che sempre secondo i ben informati si sarebbe sciolta come neve al sole.
Sul fronte delle opposizioni, invece, si naviga a vista, decisi solo a rinviare il più possibile il passaggio alle urne.
Valente dal canto suo si dice deciso a presentare ricorso contro le due sentenza ma non prima di aver dato uno sguardo al calendario per valutare bene cosa fare e quale squadra di governo presentare.
Tutto da decidere dunque ma le possibilità di arrivare sotto la guida di un commissario prefettizio all'appuntamento del 2019 con Matera Capitale aumentano in maniera esponenziale.