La città
Salva la vita a un uomo a Castelgomberto
Il gesto eroico di un carabiniere gravinese
Gravina - lunedì 25 novembre 2019
Una fuga di gas che avrebbe potuto essere letale per un uomo di 62 anni di Castelgomberto, in provincia di Vicenza.
La storia: Due cittadini di origini ghanesi dopo diversi tentativi per mettersi in contatto con un loro amico, hanno allertato il 112. Arrivati sul posto, l'appuntato scelto Alfredo La Licata e il carabiniere Francesco Lorusso, dopo essere entrati nella palazzina dove risiedeva il 62enne, hanno percepito un forte odore di gas. Giunti al terzo piano, hanno individuato l'appartamento da dove proveniva l'odore e, dopo aver chiuso i contatori di gas e luce, hanno sfondato la porta d'ingresso chiusa a chiave dall'interno. In camera da letto, apparentemente privo di vita, c'era il ghanese J.E.K, il cui corpo si presentava freddo e immobile.
A quel punto i carabinieri hanno portato l'uomo all'esterno, iniziando le pratiche di primo soccorso in attesa del personale del 118, arrivato poco dopo. Il 62enne è stato ricoverato all'ospedale di Arzignano dove si trova in gravi condizioni ma ancora in vita.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri l'uomo avrebbe avuto un malore mentre un pentolino con dell'acqua stava bollendo sul fuoco del fornello della cucina. Arrivata a ebollizione l'acqua ha spento la fiamma e il gas si è propagato per tutta la casa.
Al carabiniere gravinese Francesco Lorusso sono arrivati anche i complimenti del primo cittadino Alesio Valente: "E' un bell'esempio, una bella storia. Francesco Lorusso presta servizio lontano da Gravina, in provincia di Vicenza, ma attraverso i suoi familiari gli ho già fatto pervenire i complimenti ed un invito: quando sarà tra noi, magari a Natale, vorrei stringergli la mano e ringraziarlo a nome di tutti i gravinesi".
La storia: Due cittadini di origini ghanesi dopo diversi tentativi per mettersi in contatto con un loro amico, hanno allertato il 112. Arrivati sul posto, l'appuntato scelto Alfredo La Licata e il carabiniere Francesco Lorusso, dopo essere entrati nella palazzina dove risiedeva il 62enne, hanno percepito un forte odore di gas. Giunti al terzo piano, hanno individuato l'appartamento da dove proveniva l'odore e, dopo aver chiuso i contatori di gas e luce, hanno sfondato la porta d'ingresso chiusa a chiave dall'interno. In camera da letto, apparentemente privo di vita, c'era il ghanese J.E.K, il cui corpo si presentava freddo e immobile.
A quel punto i carabinieri hanno portato l'uomo all'esterno, iniziando le pratiche di primo soccorso in attesa del personale del 118, arrivato poco dopo. Il 62enne è stato ricoverato all'ospedale di Arzignano dove si trova in gravi condizioni ma ancora in vita.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri l'uomo avrebbe avuto un malore mentre un pentolino con dell'acqua stava bollendo sul fuoco del fornello della cucina. Arrivata a ebollizione l'acqua ha spento la fiamma e il gas si è propagato per tutta la casa.
Al carabiniere gravinese Francesco Lorusso sono arrivati anche i complimenti del primo cittadino Alesio Valente: "E' un bell'esempio, una bella storia. Francesco Lorusso presta servizio lontano da Gravina, in provincia di Vicenza, ma attraverso i suoi familiari gli ho già fatto pervenire i complimenti ed un invito: quando sarà tra noi, magari a Natale, vorrei stringergli la mano e ringraziarlo a nome di tutti i gravinesi".