La città
Salviamo il vivaio comunale
L’appello del consigliere Lapolla
Gravina - giovedì 29 giugno 2023
C'è grande preoccupazione per il patrimonio boschivo messo a dimora all'interno del vivaio comunale ubicato nel cuore del bosco Difesa Grande, all'indomani del pensionamento del dipendente che si occupava delle piante. Una preoccupazione espressa dal presidente della commissione comunale che si occupa dell'ambiente, Angelo Lapolla.
Il consigliere comunale, ha deciso di prendere di petto la situazione scrivendo al sindaco Lagreca, all'assessore all'ambiente Varrese e a quello con delega al bosco, Schinco.
Nella sua missiva Lapolla parla di situazione critica e di stato di abbandono di un patrimonio boschivo di altissimo pregio che si trova all'interno del vivaio comunale.
"Ritengo urgentissimo- dice Lapolla- salvare quel meraviglioso vivaio". Un luogo "gelosamente custodito e valorizzato da molti decenni dai nostri Nonni e dai nostri Padri che con le loro mani sudate e piene di calli, ma sempre pulite, hanno contribuito a preservare il bosco le la sua biodiversità".
Una situazione sorprendente, sulla quale bisogna intervenire con immediatezza. "Basta chiacchiere e distintivi, mettiamoci all'opera" -afferma nella sua lettera Lapolla, nella quale coglie l'occasione per tirare una "stoccatina" alla sua maggioranza sulla questione delle "puzze che sprigionerà" l'impianto di serre di essicazione dei fanghi di depurazione "appena e frettolosamente approvato a pochi metri dal Bosco Difesa Grande".
Di qui l'invito al sindaco e agli assessori a "salvare il vivaio e il centro visite. "Muovetevi, muoviamoci, la comunità gravinese attende molto fiduciosa"- conclude il presidente della commissione comunale per l'ambiente.
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Il consigliere comunale, ha deciso di prendere di petto la situazione scrivendo al sindaco Lagreca, all'assessore all'ambiente Varrese e a quello con delega al bosco, Schinco.
Nella sua missiva Lapolla parla di situazione critica e di stato di abbandono di un patrimonio boschivo di altissimo pregio che si trova all'interno del vivaio comunale.
"Ritengo urgentissimo- dice Lapolla- salvare quel meraviglioso vivaio". Un luogo "gelosamente custodito e valorizzato da molti decenni dai nostri Nonni e dai nostri Padri che con le loro mani sudate e piene di calli, ma sempre pulite, hanno contribuito a preservare il bosco le la sua biodiversità".
Una situazione sorprendente, sulla quale bisogna intervenire con immediatezza. "Basta chiacchiere e distintivi, mettiamoci all'opera" -afferma nella sua lettera Lapolla, nella quale coglie l'occasione per tirare una "stoccatina" alla sua maggioranza sulla questione delle "puzze che sprigionerà" l'impianto di serre di essicazione dei fanghi di depurazione "appena e frettolosamente approvato a pochi metri dal Bosco Difesa Grande".
Di qui l'invito al sindaco e agli assessori a "salvare il vivaio e il centro visite. "Muovetevi, muoviamoci, la comunità gravinese attende molto fiduciosa"- conclude il presidente della commissione comunale per l'ambiente.
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