La città
Salvo il ponte
Conclusi i lavori di messa in sicurezza. In attesa del restauro complessivo.
Gravina - martedì 1 gennaio 2013
09.25
Conclusi i lavori di messa in sicurezza del ponte.
Dopo l'allarme lanciato da numerose associazioni e cittadini che denunciavano la presenza di profonde fratture nella arcate del ponte e soprattutto sul pilone principale, l'amministrazione comunale ha provveduto alla messa in sicurezza del monumento. I lavori sono stati commissionati con affidamento diretto ad una ditta gravinese per un importo complessivo di 27.000 euro indispensabili per salvare il manufatto dalle profonde ferite inferte dal tempo, dall'incuria e dalla violenta ondata di maltempo che nel marzo 2011 si è abbattuta su tutto il territorio e che provocò l'erosione dei piloni del ponte, causando il distacco di alcuni tufi.
Lo scorso settembre la scelta di correre almeno in parte ai ripari: con una nota a firma dell'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Carbone, il Municipio ha preso atto "della necessità di intervenire con estrema urgenza per la messa in sicurezza del basamento del ponte acquedotto, onde garantirne la fruibilità ed il recupero ed evitare aggravamenti attraverso la messa in opera di lavori di sicurezza".
L'impresa a cui è stata affidata la messa in sicurezza del ponte in questi giorni sta ultimando i lavori con cui è stato imbragato il pilone centrale e sono state messi dei supporti di ferro li dove si erano staccati i tufi originari. Lavori che ovviamente servono a scongiurare il disastro ma che non serviranno a molto che non si provvederà in poco tempo ad avviare i lavori per un restauro completo e totale del monumento.
Di seguito vi offriamo una galleria fotografica messa a disposizione dall'associazione Benedetto XIII, che al simbolo di Gravina ha dedicato una mostra visibile ancora oggi presso la chiesa del Purgatorio.
Dopo l'allarme lanciato da numerose associazioni e cittadini che denunciavano la presenza di profonde fratture nella arcate del ponte e soprattutto sul pilone principale, l'amministrazione comunale ha provveduto alla messa in sicurezza del monumento. I lavori sono stati commissionati con affidamento diretto ad una ditta gravinese per un importo complessivo di 27.000 euro indispensabili per salvare il manufatto dalle profonde ferite inferte dal tempo, dall'incuria e dalla violenta ondata di maltempo che nel marzo 2011 si è abbattuta su tutto il territorio e che provocò l'erosione dei piloni del ponte, causando il distacco di alcuni tufi.
Lo scorso settembre la scelta di correre almeno in parte ai ripari: con una nota a firma dell'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Carbone, il Municipio ha preso atto "della necessità di intervenire con estrema urgenza per la messa in sicurezza del basamento del ponte acquedotto, onde garantirne la fruibilità ed il recupero ed evitare aggravamenti attraverso la messa in opera di lavori di sicurezza".
L'impresa a cui è stata affidata la messa in sicurezza del ponte in questi giorni sta ultimando i lavori con cui è stato imbragato il pilone centrale e sono state messi dei supporti di ferro li dove si erano staccati i tufi originari. Lavori che ovviamente servono a scongiurare il disastro ma che non serviranno a molto che non si provvederà in poco tempo ad avviare i lavori per un restauro completo e totale del monumento.
Di seguito vi offriamo una galleria fotografica messa a disposizione dall'associazione Benedetto XIII, che al simbolo di Gravina ha dedicato una mostra visibile ancora oggi presso la chiesa del Purgatorio.