La città
San Michele non canta più: niente cantanti per l'edizione 2013
Causa debiti, non ci sarà nessun ospite canoro. Dal comitato l'invito: "Aprite il portafoglio".
Gravina - domenica 15 settembre 2013
09.00
Manca poco ai festeggiamenti per il santo patrono della città e fervono i preparativi. Il comitato organizzatore aspetta però ancora con entusiasmo nuove reclute che possano mettersi a disposizione, lanciando nuove idee e aiutando nella gestione dell'evento, nonchè nella tanto astiosa raccolta dei contributi. Nota dolente, questa, per il comitato, che si augura di non incorrere anche quest'anno nel rifiuto da parte di molti cittadini, commercianti e imprenditori gravinesi. "Non sarebbe giusto esigere una bella festa, senza aver contribuito neanche con un euro alla manifestazione", si fa sapere. "Confidiamo nell'aiuto di tutti ben consci delle difficoltà economiche di molti".
Anche quest'anno verrà riproposta la lotteria di san Michele con la messa in palio di diversi premi che, si spera, possa essere un ulteriore incentivo all'acquisto dei biglietti. "Il nostro intento è quello di evitare l'emigrazione di massa dei nostri cittadini nelle città limitrofe", si aggiunge. "Vogliamo che tutti siano elettrizzati per l'arrivo della festa per puntare i riflettori sul paese e portare a Gravina turisti come accade in altre città".
Versata dall'amministrazione comunale la somma di 20.000 euro - sufficiente solo a pagare le luminarie - gli organizzatori hanno incoraggiato consiglieri ed assessori comunali ad aiutare la vendita dei biglietti: trenta blocchetti sono stati già consegnati loro. Ma i debiti passati pesano, ed hanno portato a rinunciare alla tradizionale presenza dell'ospite canoro di spicco, anche se dal comitato arrivano la rassicurazione che le occasioni di intrattenimento non mancheranno ed un invito: "Ricordatevi di aprire le porte e i portafoglio a quanti vi chiederanno di acquistare il biglietto per la festa, perchè San Michele è patrono di tutti i gravinesi, non solo di quanti fanno parte del comitato".
Anche quest'anno verrà riproposta la lotteria di san Michele con la messa in palio di diversi premi che, si spera, possa essere un ulteriore incentivo all'acquisto dei biglietti. "Il nostro intento è quello di evitare l'emigrazione di massa dei nostri cittadini nelle città limitrofe", si aggiunge. "Vogliamo che tutti siano elettrizzati per l'arrivo della festa per puntare i riflettori sul paese e portare a Gravina turisti come accade in altre città".
Versata dall'amministrazione comunale la somma di 20.000 euro - sufficiente solo a pagare le luminarie - gli organizzatori hanno incoraggiato consiglieri ed assessori comunali ad aiutare la vendita dei biglietti: trenta blocchetti sono stati già consegnati loro. Ma i debiti passati pesano, ed hanno portato a rinunciare alla tradizionale presenza dell'ospite canoro di spicco, anche se dal comitato arrivano la rassicurazione che le occasioni di intrattenimento non mancheranno ed un invito: "Ricordatevi di aprire le porte e i portafoglio a quanti vi chiederanno di acquistare il biglietto per la festa, perchè San Michele è patrono di tutti i gravinesi, non solo di quanti fanno parte del comitato".