Cronaca
Scippi e truffe, vademecum per le feste
Numerosi i reati a danno degli anziani
Gravina - martedì 9 dicembre 2014
16.05
Natale, tempo di festa ma anche di scippi e truffe.
Con l'arrivo delle festività natalizie cresce, inevitabilmente, il numero dei reati a danno delle persone anziane o sole, spesso individuate come vittime ideali da parte di criminali senza scrupoli. Troppo spesso distrazione o superficialità sono proprio le vittime a compiere gesti che in qualche modo li espongono a possibili reati nei loro confronti.
A seguito dei numerosi casi di furti e raggiri ai danni di anziani registrati negli ultimi giorni, il comando provinciale dei Carabinieri ha stilato un vademecum per prevenire tali crimini.
I militari consigliano diportare al seguito solo il denaro strettamente necessario, evitare di custodire il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni o in borse o borselli, che possono essere aperti facilmente; se qualcuno si avvicina chiedendo l'ora o di cambiare una banconota, osservarlo bene, non farsi ingannare dal suo aspetto distinto o dalla gentilezza dei modi, perchè potrebbe essere un pretesto per farsi estrarre il portafoglio o per farsi indurre a mostrare l'orologio e altri preziosi.
Gli uffici postali e le banche sono costantemente presi di mira dalla microcriminalità, per questo è consigliabile farsi accompagnare da parenti per recarsi in banca o in posta a ritirare la pensione; se si può, quando si effettuano operazioni di prelievo o di versamento di denaro contante, evitare di andare da soli in banca o in posta, soprattutto nei giorni in cui si pagano le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
Fretta e confusione aumentano i rischi, per cui è necessario seguire attentamente l'operato del cassiere per non doversi appartare per contare il denaro; mettere il denaro in una tasca interna dell'abito o distribuirlo in più tasche e tenere un portamonete con pochi spiccioli a portata di mano, cosi da poterlo utilizzare per le piccole spese o, eventualmente, per consegnarlo in caso di rapina; evitare di portare borse e borselli e soprattutto di riporvi somme importanti di denaro.
Massima prudenza quando si utilizza il bancomat: evitare di fare le operazioni se ci si sente osservati; verificare che non ci siano persone sospette nelle immediate vicinanze e che gli apparati non presentino anomalie strutturali; che vicino alla tastiera non siano presenti "oggetti strani". Quando si digita il codice P.I.N. è opportuno sovrapporre la mano libera a quella che digita il numero sulla tastiera, per evitare che eventuali microcamere installate abusivamente possano riprendere il codice digitato.
Per quanto concerne le truffe, prima di aprire la porta ad uno sconosciuto, anche se veste l'uniforme o dichiara di essere dipendente di azienda di pubblica utilità, è necessario verificare da chi è stato mandato e per quali motivi. Importantissimo accertarne l'identità richiedendo un documento e tesserino aziendale: se non si ricevono rassicurazioni, non bisogna aprire la porta per alcun motivo e la prima cosa da fare è chiamare il 112. Ricordare sempre che nessun ente o azienda di pubblica utilità manda personale a casa per il pagamento delle bollette per rimborsi.
Con l'arrivo delle festività natalizie cresce, inevitabilmente, il numero dei reati a danno delle persone anziane o sole, spesso individuate come vittime ideali da parte di criminali senza scrupoli. Troppo spesso distrazione o superficialità sono proprio le vittime a compiere gesti che in qualche modo li espongono a possibili reati nei loro confronti.
A seguito dei numerosi casi di furti e raggiri ai danni di anziani registrati negli ultimi giorni, il comando provinciale dei Carabinieri ha stilato un vademecum per prevenire tali crimini.
I militari consigliano diportare al seguito solo il denaro strettamente necessario, evitare di custodire il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni o in borse o borselli, che possono essere aperti facilmente; se qualcuno si avvicina chiedendo l'ora o di cambiare una banconota, osservarlo bene, non farsi ingannare dal suo aspetto distinto o dalla gentilezza dei modi, perchè potrebbe essere un pretesto per farsi estrarre il portafoglio o per farsi indurre a mostrare l'orologio e altri preziosi.
Gli uffici postali e le banche sono costantemente presi di mira dalla microcriminalità, per questo è consigliabile farsi accompagnare da parenti per recarsi in banca o in posta a ritirare la pensione; se si può, quando si effettuano operazioni di prelievo o di versamento di denaro contante, evitare di andare da soli in banca o in posta, soprattutto nei giorni in cui si pagano le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
Fretta e confusione aumentano i rischi, per cui è necessario seguire attentamente l'operato del cassiere per non doversi appartare per contare il denaro; mettere il denaro in una tasca interna dell'abito o distribuirlo in più tasche e tenere un portamonete con pochi spiccioli a portata di mano, cosi da poterlo utilizzare per le piccole spese o, eventualmente, per consegnarlo in caso di rapina; evitare di portare borse e borselli e soprattutto di riporvi somme importanti di denaro.
Massima prudenza quando si utilizza il bancomat: evitare di fare le operazioni se ci si sente osservati; verificare che non ci siano persone sospette nelle immediate vicinanze e che gli apparati non presentino anomalie strutturali; che vicino alla tastiera non siano presenti "oggetti strani". Quando si digita il codice P.I.N. è opportuno sovrapporre la mano libera a quella che digita il numero sulla tastiera, per evitare che eventuali microcamere installate abusivamente possano riprendere il codice digitato.
Per quanto concerne le truffe, prima di aprire la porta ad uno sconosciuto, anche se veste l'uniforme o dichiara di essere dipendente di azienda di pubblica utilità, è necessario verificare da chi è stato mandato e per quali motivi. Importantissimo accertarne l'identità richiedendo un documento e tesserino aziendale: se non si ricevono rassicurazioni, non bisogna aprire la porta per alcun motivo e la prima cosa da fare è chiamare il 112. Ricordare sempre che nessun ente o azienda di pubblica utilità manda personale a casa per il pagamento delle bollette per rimborsi.