La città
Scoppi e incendi, la politica si interroga
Valente: "Restiamo uniti". Lovero (Primavera pop.): “Istituire una commissione"
Gravina - lunedì 20 aprile 2020
17.00
L'incendio di questa notte, la bomba carta o grosso petardo esploso qualche giorno fa, fanno salire la tensione già elevata nella città. Episodi diversi tra loro, che in molti tendono ad accomunare e che portano a delle riflessioni.
Sull'incendio delle auto di questa notte, ad onor del vero, sono ancora in corso accertamenti per verificare se ci siano delle responsabilità da attribuire alla mano dell'uomo o ad una tragica fatalità. Ma questo non ha impedito l'apertura di un dibattito nella comunità, con la sensazione da parte di alcuni di sentirsi sotto attacco. A prendere la parola in questo clima non sereno, anche le forze politiche che lanciano proposte per affrontare la situazione.
"Nella città del sorriso, esplodono bombe carta, si incendiano auto in piena notte e in piena crisi economica c'è chi butta via nella spazzatura gli aiuti alimentari. Tutto questo, va a sommarsi al fenomeno della compravendita dei buoni spesa"- afferma il consigliere di Primavera, Ignazio Lovero, preoccupato per le conseguenze che tali episodi hanno sulla popolazione gravinese e sulla parte migliore della città, impegnata in questo periodo a fare a gara nella solidarietà verso il prossimo. Condanna senza attenuanti per "questi fenomeni sociali gravi" che, a detta di Lovero "sono devastanti e mettono in ginocchio l'immagine di una comunità, che continua a non demordere, lottando quotidianamente contro questo invisibile nemico chiamato covid19".
Da qui l'appello alle istituzioni affinché prendano posizione su tutto ciò. La proposta del consigliere di Primavera Popolare è quella di creare una locale commissione d'inchiesta: un organo di "garanzia e controllo" che appare necessario in questo difficile momento per la nostra città e per tutto il Paese. "Una proposta, in collaborazione con le forze dell'ordine e nell'interesse della collettività, distante da qualsiasi tipo di propaganda"- specifica Lovero, richiamando le parole di Papa Francesco a tutte le forze politiche italiane. Un invito a stringersi, a non essere omertosi, ad essere dei politici, che cercano "il bene del Paese e non più quello del proprio partito".
Un riferimento a cui già aveva accennato nei giorni scorsi anche il sindaco di Gravina Alesio Valente che condanna gli episodi e chiede unità alla comunità gravinese. Per il primo cittadino l'episodio di stanotte è di origine dolosa. ''Gravina va salvata dal coronavirus ma anche dai balordi'', ha detto confidando nel lavoro delle forze dell'ordine ''per fermare questi criminali. Già si sta cercando nelle immagini delle telecamere ma - fa appello il primo cittadino - se qualcuno ha visto qualcosa, si faccia sentire: non è tempo di silenzi, ma di solidarietà ed impegno. Sono sempre convinto che uniti siamo più forti di tutto e tutti''.
Sull'incendio delle auto di questa notte, ad onor del vero, sono ancora in corso accertamenti per verificare se ci siano delle responsabilità da attribuire alla mano dell'uomo o ad una tragica fatalità. Ma questo non ha impedito l'apertura di un dibattito nella comunità, con la sensazione da parte di alcuni di sentirsi sotto attacco. A prendere la parola in questo clima non sereno, anche le forze politiche che lanciano proposte per affrontare la situazione.
"Nella città del sorriso, esplodono bombe carta, si incendiano auto in piena notte e in piena crisi economica c'è chi butta via nella spazzatura gli aiuti alimentari. Tutto questo, va a sommarsi al fenomeno della compravendita dei buoni spesa"- afferma il consigliere di Primavera, Ignazio Lovero, preoccupato per le conseguenze che tali episodi hanno sulla popolazione gravinese e sulla parte migliore della città, impegnata in questo periodo a fare a gara nella solidarietà verso il prossimo. Condanna senza attenuanti per "questi fenomeni sociali gravi" che, a detta di Lovero "sono devastanti e mettono in ginocchio l'immagine di una comunità, che continua a non demordere, lottando quotidianamente contro questo invisibile nemico chiamato covid19".
Da qui l'appello alle istituzioni affinché prendano posizione su tutto ciò. La proposta del consigliere di Primavera Popolare è quella di creare una locale commissione d'inchiesta: un organo di "garanzia e controllo" che appare necessario in questo difficile momento per la nostra città e per tutto il Paese. "Una proposta, in collaborazione con le forze dell'ordine e nell'interesse della collettività, distante da qualsiasi tipo di propaganda"- specifica Lovero, richiamando le parole di Papa Francesco a tutte le forze politiche italiane. Un invito a stringersi, a non essere omertosi, ad essere dei politici, che cercano "il bene del Paese e non più quello del proprio partito".
Un riferimento a cui già aveva accennato nei giorni scorsi anche il sindaco di Gravina Alesio Valente che condanna gli episodi e chiede unità alla comunità gravinese. Per il primo cittadino l'episodio di stanotte è di origine dolosa. ''Gravina va salvata dal coronavirus ma anche dai balordi'', ha detto confidando nel lavoro delle forze dell'ordine ''per fermare questi criminali. Già si sta cercando nelle immagini delle telecamere ma - fa appello il primo cittadino - se qualcuno ha visto qualcosa, si faccia sentire: non è tempo di silenzi, ma di solidarietà ed impegno. Sono sempre convinto che uniti siamo più forti di tutto e tutti''.