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Cronaca

Sequestro per 500 mila ad un pregiudicato di Gravina

Incastrato da un'intervista in tv

"Un patrimonio sproporzionato rispetto alle entrate del nucleo familiare".

Con queste conclusioni, la Direzione investigativa antimafia di Bari ha posto i sigilli a due immobili, due autovetture e due aziende di proprietà di un 45enne di Gravina e della figlia maggiorenne.
L'ipotesi formulata dalla Dia, e che è stata accolta dal Tribunale di Bari che deve ora pronunciarsi sulla confisca definitiva, è che l'intero patrimonio detenuto possa essere, anche in parte, riconducibile a proventi della attività delittuose, secondo le previsioni del Codice Antimafia.

L'uomo, pregiudicato per contrabbando di sigarette, estorsione, usura, detenzione di stupefacenti, truffa e porto d'arma, è diventato famoso a seguito di una partecipazione ad una trasmissione televisiva accompagnato da moglie e figlia durante la quale aveva raccontato di aver regalato un'operazione chirurgica alla figlia come regalo per i 18 anni della ragazza.
Un'operazione da 27.000 euro di cui però, stando a quanto sostenuto dalla Dia, non c'è traccia in nessuno dei conti intestati all'uomo e ai suoi familiari.

Ed è proprio a seguito di quella intervista che sono scattate altre indagini che hanno portato oggi al sequestro di beni per mezzo milione di euro.
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