Eventi
Set e telecamere tornano a Gravina
A maggio le riprese per il film "il mio corpo vi seppellirà"
Gravina - giovedì 12 aprile 2018
Il nuovo film drammatico, dal titolo provvisorio "Il mio Corpo vi Seppellirà" con regia e soggetto di Giovanni La Parola si girerà a Maggio in Puglia e precisamente a Gravina.
La vicenda – secondo informazioni assunte da Apulia Cinema – risulterà ambientata in Sicilia nel 1860, durante il periodo risorgimentale e alla vigilia dell'unificazione italiana. Il lungometraggio racconta la storia di "R", una giovane donna, che viene trovata quasi morta, sotto i resti di una baracca bruciata, e la sua vendetta. Prevista la messa in scena di alcune battaglie corpo a corpo, con uso di armi da fuoco e armi bianche, con utilizzo di cavalli e cavalieri.
Cast artistico e tecnico quasi al completo, anche se non è stato ancora reso noto. Previsto il coinvolgimento di scuole di teatro, gruppi di teatranti, scuole d'armi e associazioni sportive ed equestri della Puglia. La sceneggiatura è del regista con Alessia Lepore (che aveva curato il soggetto e la sceneggiatura di Focaccia Blues). Produttore: Olivia Musini. Produzione della Società Cinemaundici con Ascent Film, e Cinemorgana.
La lavorazione è di prossimo inizio in Puglia, tra le zone del Gargano e della Murgia e in particolare a Gravina in Puglia e dintorni di Foggia. Il lungometraggio è stato selezionato nella quinta sessione 2017 del Fondo Apulia Film Fund 2017 e riceve un finanziamento di 350mila Euro da parte della Fondazione Apulia Film Commission e della Regione Puglia.
Il regista siciliano è noto per aver conseguito il Premio "Cesare Zavattini" per il suo corto Still Life (2001); per la sua opera prima … E se Domani (2006) e per il cortometraggio storico Cusutu 'n Coddu (2012), anch'esso ambientato in Sicilia.
La vicenda – secondo informazioni assunte da Apulia Cinema – risulterà ambientata in Sicilia nel 1860, durante il periodo risorgimentale e alla vigilia dell'unificazione italiana. Il lungometraggio racconta la storia di "R", una giovane donna, che viene trovata quasi morta, sotto i resti di una baracca bruciata, e la sua vendetta. Prevista la messa in scena di alcune battaglie corpo a corpo, con uso di armi da fuoco e armi bianche, con utilizzo di cavalli e cavalieri.
Cast artistico e tecnico quasi al completo, anche se non è stato ancora reso noto. Previsto il coinvolgimento di scuole di teatro, gruppi di teatranti, scuole d'armi e associazioni sportive ed equestri della Puglia. La sceneggiatura è del regista con Alessia Lepore (che aveva curato il soggetto e la sceneggiatura di Focaccia Blues). Produttore: Olivia Musini. Produzione della Società Cinemaundici con Ascent Film, e Cinemorgana.
La lavorazione è di prossimo inizio in Puglia, tra le zone del Gargano e della Murgia e in particolare a Gravina in Puglia e dintorni di Foggia. Il lungometraggio è stato selezionato nella quinta sessione 2017 del Fondo Apulia Film Fund 2017 e riceve un finanziamento di 350mila Euro da parte della Fondazione Apulia Film Commission e della Regione Puglia.
Il regista siciliano è noto per aver conseguito il Premio "Cesare Zavattini" per il suo corto Still Life (2001); per la sua opera prima … E se Domani (2006) e per il cortometraggio storico Cusutu 'n Coddu (2012), anch'esso ambientato in Sicilia.