La città
Shopping natalizio: crisi scaccia crisi?
A Gravina i commercianti sembrano soddisfatti. "Bene le festività, ma nel corso dell'anno è dura".
Gravina - mercoledì 26 dicembre 2012
15.15
"Signora, come stanno andando le vendite nel periodo natalizio?" "Guardi, mi può chiamare tra dieci minuti. Ho il negozio strapieno!".
Dal "Phone shop Vodafone" di corso Aldo Moro la risposta è chiara. Ma durante le giornate dell'antivigilia e della stessa vigilia di Natale sono stati in tanti i negozianti che hanno chiesto gentilmente di essere sentiti in un altro momento. Qualche anticamera telefonica prima di parlare con il titolare e la risposta frettolosa sempre uguale: "C'è gente. Ci risentiamo dopo le feste".
Controtendenza gravinese o il Natale nostrano è stato esente dalla crisi? Certo, è sempre difficile rinunciare ai regali natalizi. È questo quello emerge dai commenti dei titolari delle più svariate attività commerciali della città. Tra centro e periferia. La versione dei fatti è una. E quanto mai univoca. "Almeno a Natale si lavora. In questi ultimi giorni abbiamo venduto tanto. Non sono poche le persone che si riducono all'ultimo momento", commentano da "Carpisa". Niente magra. Al massimo una tendenza in linea con lo scorso anno, nello stesso periodo, spiegano dai negozi di abbigliamento "Bless" e "Raf 12". Dalla gioielleria "Patimo" ironizzano: "Sicuramente questo Natale sta andando meglio di come ce l'avevano prospettato".
L'albero 2012, a quanto pare, non ha ospitato regali riciclati. La gente ha guardato le vetrine e ha comprato pure! Sarà anche perché un commerciante su due, già dall'inizio di dicembre, aveva cominciato ad applicare tariffe promozionali. E invece i problemi torneranno a partire dal periodo successivo ai saldi di gennaio. "Durante tutto l'anno la crisi si sente tanto, molto di più degli anni passati", ha lamentato in coro, questa volta, l'intero campione di negozianti interpellato.
Dal "Phone shop Vodafone" di corso Aldo Moro la risposta è chiara. Ma durante le giornate dell'antivigilia e della stessa vigilia di Natale sono stati in tanti i negozianti che hanno chiesto gentilmente di essere sentiti in un altro momento. Qualche anticamera telefonica prima di parlare con il titolare e la risposta frettolosa sempre uguale: "C'è gente. Ci risentiamo dopo le feste".
Controtendenza gravinese o il Natale nostrano è stato esente dalla crisi? Certo, è sempre difficile rinunciare ai regali natalizi. È questo quello emerge dai commenti dei titolari delle più svariate attività commerciali della città. Tra centro e periferia. La versione dei fatti è una. E quanto mai univoca. "Almeno a Natale si lavora. In questi ultimi giorni abbiamo venduto tanto. Non sono poche le persone che si riducono all'ultimo momento", commentano da "Carpisa". Niente magra. Al massimo una tendenza in linea con lo scorso anno, nello stesso periodo, spiegano dai negozi di abbigliamento "Bless" e "Raf 12". Dalla gioielleria "Patimo" ironizzano: "Sicuramente questo Natale sta andando meglio di come ce l'avevano prospettato".
L'albero 2012, a quanto pare, non ha ospitato regali riciclati. La gente ha guardato le vetrine e ha comprato pure! Sarà anche perché un commerciante su due, già dall'inizio di dicembre, aveva cominciato ad applicare tariffe promozionali. E invece i problemi torneranno a partire dal periodo successivo ai saldi di gennaio. "Durante tutto l'anno la crisi si sente tanto, molto di più degli anni passati", ha lamentato in coro, questa volta, l'intero campione di negozianti interpellato.