Palazzo di città
Sì al mercato ortofrutticolo, no a piazza Pellicciari
Il Comune trasferisce su via Genova i fondi disponibili. La giunta: "Non più urgente la riqualificazione della piazza".
Gravina - domenica 14 ottobre 2012
10.05
L'amministrazione comunale ci riprova.
Dopo le polemiche della scorsa estate e lo stop imposto dall'assessore regionale all'urbanistica Angela Barbanente, che proprio alla redazione di Gravinalife aveva dichiarato di essere all'oscuro delle intenzioni del Municipio, la giunta Valente torna alla carica per trasferire sul mercato ortofrutticolo di via Genova il finanziamento Por da 854.818,95 euro destinato al potenziamento delle infrastrutture di supporto al settore turistico.
Il finanziamento regionale concesso all'allora amministrazione Vendola prevedeva la riqualificazione di Piazza Pellicciari all'indomani di un parziale cedimento del piano stradale nei pressi di alcune attività commerciali. Dopo anni di attesa ed in coda all'avvicendarsi di sindaci e commissari, l'amministrazione Valente proprio la scorsa estate ha provato a recuperare il gruzzoletto "andato perduto a causa di termini perentori non rispettati", spiegava lo stesso sindaco, con l'intenzione di dirottare il tutto sul progetto di via Genova per tornare in possesso di "quella somma, che si presentava come libera, e investirla pur sempre nella riqualificazione di una zona del paese". All'epoca il primo cittadino motivava le sue scelte anche in base alla consapevolezza che "su piazza Pellicciari bisognerebbe intervenire a livello strutturale e non solo decorativo ed estetico".
Di mezzo tre mesi di tempo, le polemiche dell'opposizione e soprattutto tanta confusione. Agli inizi di ottobre, infatti, la giunta comunale ha deliberato di dirottare i fondi (che dunque ci sono) e di nominare l'architetto Caterina Natale responsabile del procedimento per i lavori da realizzare in Via Genova, mettendo nero su bianco la convinzione che "essendo decorsi diversi anni, le esigenze sono mutate e il sito indicato a finanziamento (Piazza Pellicciari) risulta essere stato assoggettato a diversi micro interventi che di fatto, rendono non più urgente e necessaria la riqualificazione della suddetta piazza", mentre "risultano peggiorate le condizioni urbanistico ambientali della piazza ubicata in via Genova, via Padova, e via Venezia".
Insomma, si procede per priorità e soprattutto inseguendo le urgenze. Anche se i recenti fatti di cronaca raccontano l'apertura di una voragine quasi al centro di piazza Pellicciari e il cedimento, di nuovo, del manto stradale. Palazzo di città, attraverso le parole dell'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Carbone, ha provveduto a rassicurare tutti realizzando un altro micro intervento da 3.858,15 euro per chiudere la fessura e mettersi l'anima in pace.
Dopo le polemiche della scorsa estate e lo stop imposto dall'assessore regionale all'urbanistica Angela Barbanente, che proprio alla redazione di Gravinalife aveva dichiarato di essere all'oscuro delle intenzioni del Municipio, la giunta Valente torna alla carica per trasferire sul mercato ortofrutticolo di via Genova il finanziamento Por da 854.818,95 euro destinato al potenziamento delle infrastrutture di supporto al settore turistico.
Il finanziamento regionale concesso all'allora amministrazione Vendola prevedeva la riqualificazione di Piazza Pellicciari all'indomani di un parziale cedimento del piano stradale nei pressi di alcune attività commerciali. Dopo anni di attesa ed in coda all'avvicendarsi di sindaci e commissari, l'amministrazione Valente proprio la scorsa estate ha provato a recuperare il gruzzoletto "andato perduto a causa di termini perentori non rispettati", spiegava lo stesso sindaco, con l'intenzione di dirottare il tutto sul progetto di via Genova per tornare in possesso di "quella somma, che si presentava come libera, e investirla pur sempre nella riqualificazione di una zona del paese". All'epoca il primo cittadino motivava le sue scelte anche in base alla consapevolezza che "su piazza Pellicciari bisognerebbe intervenire a livello strutturale e non solo decorativo ed estetico".
Di mezzo tre mesi di tempo, le polemiche dell'opposizione e soprattutto tanta confusione. Agli inizi di ottobre, infatti, la giunta comunale ha deliberato di dirottare i fondi (che dunque ci sono) e di nominare l'architetto Caterina Natale responsabile del procedimento per i lavori da realizzare in Via Genova, mettendo nero su bianco la convinzione che "essendo decorsi diversi anni, le esigenze sono mutate e il sito indicato a finanziamento (Piazza Pellicciari) risulta essere stato assoggettato a diversi micro interventi che di fatto, rendono non più urgente e necessaria la riqualificazione della suddetta piazza", mentre "risultano peggiorate le condizioni urbanistico ambientali della piazza ubicata in via Genova, via Padova, e via Venezia".
Insomma, si procede per priorità e soprattutto inseguendo le urgenze. Anche se i recenti fatti di cronaca raccontano l'apertura di una voragine quasi al centro di piazza Pellicciari e il cedimento, di nuovo, del manto stradale. Palazzo di città, attraverso le parole dell'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Carbone, ha provveduto a rassicurare tutti realizzando un altro micro intervento da 3.858,15 euro per chiudere la fessura e mettersi l'anima in pace.