Palazzo di città
Si apre il dibattito sulle periferie
Gravina si candida al piano per la riqualificazione delle aree urbane
Gravina - venerdì 6 novembre 2015
10.33 Comunicato Stampa
Riaprire il dibattito sul ruolo e l'importanza delle periferie, per ricucire la città sotto il profilo urbanistico e sociale.
Questo l'obiettivo che ha spinto il Comune di Gravina in Puglia a programmare – tra l'altro - la propria partecipazione al bando legato al piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, indetto dal ministero delle infrastrutture. Un appuntamento al quale la città del grano e del vino intende presentarsi avviando una riflessione generale sul rla centralità delle periferie mettendo inoltre sul piatto una serie di azioni mirate, volte a consentire, in una sorta di progetto pilota, il recupero del quartiere di san Sebastiano. «Negli ultimi mesi – spiega il sindaco Alesio Valente – abbiamo messo in moto la riqualificazione del centro storico, destinatario di interventi milionari finalizzati alla risoluzione di antiche emergenze ed alla valorizzazione di un patrimonio architettonico, urbanistico e storico di grande pregio, che già da qui a qualche settimana sarà finalmente fruibile in tutto il suo splendore. Ma tutto questo non avrebbe senso se, al tempo stesso, con il contributo anche dei privati, non si sottraessero a situazioni di degrade altri pezzi importanti di città. Ed in quest'ottica, cominciamo da san Sebastiano, avviando il confronto con la cittadinanza».
Appuntamento sabato 7 novembre alle 10 in via Matera, nelle vicinanze del rudere dell'ex liceo. Il percorso partecipato si snoderà attraverso le tappe di una passeggiata tra i luoghi simbolo del quartiere, dal convent all'ex macello al tiro a segno, dialogando sulle prospettive future con Leo Palmisano, docente di sociologia urbana al Politecnico di Bari, e Michele Mastrodonato, architetto, funzionario dell'area tecnica del Comune.
Questo l'obiettivo che ha spinto il Comune di Gravina in Puglia a programmare – tra l'altro - la propria partecipazione al bando legato al piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, indetto dal ministero delle infrastrutture. Un appuntamento al quale la città del grano e del vino intende presentarsi avviando una riflessione generale sul rla centralità delle periferie mettendo inoltre sul piatto una serie di azioni mirate, volte a consentire, in una sorta di progetto pilota, il recupero del quartiere di san Sebastiano. «Negli ultimi mesi – spiega il sindaco Alesio Valente – abbiamo messo in moto la riqualificazione del centro storico, destinatario di interventi milionari finalizzati alla risoluzione di antiche emergenze ed alla valorizzazione di un patrimonio architettonico, urbanistico e storico di grande pregio, che già da qui a qualche settimana sarà finalmente fruibile in tutto il suo splendore. Ma tutto questo non avrebbe senso se, al tempo stesso, con il contributo anche dei privati, non si sottraessero a situazioni di degrade altri pezzi importanti di città. Ed in quest'ottica, cominciamo da san Sebastiano, avviando il confronto con la cittadinanza».
Appuntamento sabato 7 novembre alle 10 in via Matera, nelle vicinanze del rudere dell'ex liceo. Il percorso partecipato si snoderà attraverso le tappe di una passeggiata tra i luoghi simbolo del quartiere, dal convent all'ex macello al tiro a segno, dialogando sulle prospettive future con Leo Palmisano, docente di sociologia urbana al Politecnico di Bari, e Michele Mastrodonato, architetto, funzionario dell'area tecnica del Comune.