Si arricchisce il panorama politico cittadino

Mancavano i liberali. Adesso ci sono anche loro.
Ad arricchire il già variegato panorama politico gravinese, arriva infatti l'annuncio dell'apertura in città della sezione del Pli (dedicata alla memoria di Luigi Einaudi) e del circolo della Gioventù liberale. Guidati la prima da Antonio Picciallo ed il secondo da Domenico Zuccaro. "La nostra scelta – dicono Picciallo e Zuccaro - è stata dettata dalla volontà di alcuni giovani della nostra città di impegnarsi attivamente nella vita politica, oggi orfana di quei sani principi e di quelle solida fondamenta che provocano le continue cadute delle amministrazioni". Pronta la ricetta per curare il malato: una sana iniezione di giovanilismo. Naturalmente, liberale. "Noi giovani, o perlomeno la maggior parte – proseguono Picciallo e Zuccaro - veniamo utilizzati in campagna elettorale per occupare i posti in prima fila alle riunioni pre-elettorali allo scopo di dar la parvenza di essere protagonisti del cambiamento di un partito, ma solo dopo ci accorgiamo che era solo un'illusione".

Stavolta, però, niente trucchi niente inganni: il Pli ed i suoi giovani aprono gli occhi prima che arrivi la campagna elettorale con le sue buggerature: "Vorremmo rappresentare i numerosi giovani traditi dalla politica e dai padri che hanno venduto e svenduto la bellissima Gravina. Dichiariamo la nostra intenzione di presentarci alle prossime elezioni elettorali con un insieme di ragazzi che abbiano a cuore le sorti della nostra città, capeggiati da una persona capace di interpretare le nostre esigenze e renderle reali".