Eventi
Si può vivere di Puglia?
Presentato il libro di Massimo Federico Ceschin
Gravina - martedì 1 ottobre 2013
13.44
Federico Massimo Ceschin presenta il suo libro "Vivere di Puglia".
Lui, veneziano, costretto per lavoro ad attraversare l'Italia scopre la Puglia, resta affascinato sino ad innamorarsene per poi definirla "il ponte ideale" tra l'Italia e i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Sei anni passati in terra di Puglia, tra appunti, scritti ed esperienze che sono finiti nel suo libro, con l'aiuto del giornalista Paolo La Rotonda, dove passo dopo passo rivela i talenti e i paradossi di questa terra.
La Puglia raccontata come una terra ricca non solo di fascino e mistero, ma anche di potenzialità per divenire un modello virtuoso nell'ottica di sviluppo del sistema turistico italiano ed europeo.
Per Ceschin, ogni angolo della Puglia, se ben studiato con relative criticità e potenzialità, si sposa bene all'interno della via Francigena, antica strada di pellegrinaggio, dichiarata nel 1994 Itinerario Culturale Europeo dal Consiglio d'Europa che parte da Canterbury e arriva a Roma secondo l'itinerario del vescovo Sigerico. Un corridoio territoriale esteso in cinque stati Europei ovvero Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Italia e Stato Vaticano che fu percorso, a partire dal medioevo, da migliaia di pellegrini in cerca di espiazione nella capitale della cristianità, ma anche da mercanti, soldati, monarchi e personaggi di vario tipo. Dunque, una delle più importanti vie di comunicazione europee in epoca medioevale, molto simile al Cammino di Santiago in Spagna. Un vero e proprio tesoro dal punto di vista turistico che potrà trovare pieno sviluppo solo se "le comunità pugliesi- racconta lo stesso autore durante la presentazione del libro- sapranno conoscere le proprie origini per trasformarle in possibilità di crescita e sviluppo".
Lui, veneziano, costretto per lavoro ad attraversare l'Italia scopre la Puglia, resta affascinato sino ad innamorarsene per poi definirla "il ponte ideale" tra l'Italia e i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Sei anni passati in terra di Puglia, tra appunti, scritti ed esperienze che sono finiti nel suo libro, con l'aiuto del giornalista Paolo La Rotonda, dove passo dopo passo rivela i talenti e i paradossi di questa terra.
La Puglia raccontata come una terra ricca non solo di fascino e mistero, ma anche di potenzialità per divenire un modello virtuoso nell'ottica di sviluppo del sistema turistico italiano ed europeo.
Per Ceschin, ogni angolo della Puglia, se ben studiato con relative criticità e potenzialità, si sposa bene all'interno della via Francigena, antica strada di pellegrinaggio, dichiarata nel 1994 Itinerario Culturale Europeo dal Consiglio d'Europa che parte da Canterbury e arriva a Roma secondo l'itinerario del vescovo Sigerico. Un corridoio territoriale esteso in cinque stati Europei ovvero Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Italia e Stato Vaticano che fu percorso, a partire dal medioevo, da migliaia di pellegrini in cerca di espiazione nella capitale della cristianità, ma anche da mercanti, soldati, monarchi e personaggi di vario tipo. Dunque, una delle più importanti vie di comunicazione europee in epoca medioevale, molto simile al Cammino di Santiago in Spagna. Un vero e proprio tesoro dal punto di vista turistico che potrà trovare pieno sviluppo solo se "le comunità pugliesi- racconta lo stesso autore durante la presentazione del libro- sapranno conoscere le proprie origini per trasformarle in possibilità di crescita e sviluppo".