La città
Si scaldano i motori per la festa di S. Giuseppe
Comitato organizzatore all’opera per la ricorrenza dedicata al protettore dei lavoratori
Gravina - mercoledì 27 febbraio 2019
11.09
Il comitato è già a lavoro da tempo. Mancano solo gli ultimi dettagli, ma l'organizzazione procede speditamente. Si scaldano i motori in preparazione della festa di San Giuseppe, protettore dei lavoratori.
Come è tradizione ormai da più di un decennio (sono, infatti, oramai 16 anni che il comitato S. Giuseppe Artigiano della zona P.I.P organizza la festa in onore del santo), i promotori dell'iniziativa sono già all'opera per strutturare la manifestazione 2019.
Sono trascorsi, infatti, più di sedici anni da quel 2002, quando un gruppo di una ventina di imprenditori decise di istituire una festa in onore del santo protettore dei lavoratori. Un incontro a cui partecipò anche l'allora vescovo Mons. Mario Paciello, che entusiasta dell'idea volle personalmente stilare il progetto per la realizzazione del monumento al santo, costruito grazie al contributo di volenterosi cittadini e successivamente donato alla diocesi.
Adesso quel monumento è il fulcro della festa che il rinnovato comitato organizzatore realizza in occasione del 19 marzo. Anche quest'anno il programma sarà all'insegna della tradizione, senza però dimenticare eventi spettacolari che possano interessare i giovani, con la festa che graviterà nei pressi dell'imponente statua dedicata al santo, nel cuore della zona artigianale di Gravina.
Due sono i simboli che si accostano alla festa di San Giuseppe e che anche per questa edizione la faranno da padrone: il falò (in vernacolo la "nova nouv") con una catasta di legna altissima che illuminerà il cielo della zona artigianale della città e u' Ruccl (tipica focaccia di San Giuseppe condita con acciughe cipolla e uvetta) a cui sarà dedicata una gara gastronomica tra panificatori.
Il programma nel dettaglio verrà svelato nei prossimi giorni, con iniziative- assicurano dal comitato guidato da Francesco Capolongo- che metteranno d'accordo grandi e piccini, per omaggiare al meglio il papà di tutti i lavoratori.
Come è tradizione ormai da più di un decennio (sono, infatti, oramai 16 anni che il comitato S. Giuseppe Artigiano della zona P.I.P organizza la festa in onore del santo), i promotori dell'iniziativa sono già all'opera per strutturare la manifestazione 2019.
Sono trascorsi, infatti, più di sedici anni da quel 2002, quando un gruppo di una ventina di imprenditori decise di istituire una festa in onore del santo protettore dei lavoratori. Un incontro a cui partecipò anche l'allora vescovo Mons. Mario Paciello, che entusiasta dell'idea volle personalmente stilare il progetto per la realizzazione del monumento al santo, costruito grazie al contributo di volenterosi cittadini e successivamente donato alla diocesi.
Adesso quel monumento è il fulcro della festa che il rinnovato comitato organizzatore realizza in occasione del 19 marzo. Anche quest'anno il programma sarà all'insegna della tradizione, senza però dimenticare eventi spettacolari che possano interessare i giovani, con la festa che graviterà nei pressi dell'imponente statua dedicata al santo, nel cuore della zona artigianale di Gravina.
Due sono i simboli che si accostano alla festa di San Giuseppe e che anche per questa edizione la faranno da padrone: il falò (in vernacolo la "nova nouv") con una catasta di legna altissima che illuminerà il cielo della zona artigianale della città e u' Ruccl (tipica focaccia di San Giuseppe condita con acciughe cipolla e uvetta) a cui sarà dedicata una gara gastronomica tra panificatori.
Il programma nel dettaglio verrà svelato nei prossimi giorni, con iniziative- assicurano dal comitato guidato da Francesco Capolongo- che metteranno d'accordo grandi e piccini, per omaggiare al meglio il papà di tutti i lavoratori.