La città
Siglato protocollo di intesa tra Comune e Circolo Velico Lucano
Cooperare per valorizzare il territorio, lo sviluppo del turismo sostenibile e la pratica sportiva
Gravina - venerdì 27 gennaio 2023
"Promuovere azioni condivise tra il Comune e il Circolo Velico Lucano con l'obiettivo di cooperare per lo sviluppo di un turismo sostenibile, fondato sulla pratica sportiva come stimolo per la socializzazione, l'inclusione sociale e lo sviluppo di corretti modelli di stili di vita, la diffusione della cultura come mezzo di conoscenza del grande patrimonio naturale e storico che caratterizza il territorio, intese come risorse da difendere e salvaguardare".
Con queste premesse ieri l'amministrazione comunale, nella circostanza rappresentata dal dirigente Spano, e i vertici del sodalizio sportivo lucano hanno sottoscritto un protocollo d'intesa, che si caratterizza per la finalità "di mettere a sistema i patrimoni storici, archeologici ed ambientali del territorio gravinese come il Parco dell'Alta Murgia, il Parco archeologico di Botromagno, il centro storico della città e l'Appia Antica, costruendo un polo formativo che promuova "la cultura dello sport in ambiente naturale, quale nuovo modello didattico attraverso il quale promuovere scambi interculturali e la conoscenza del territorio".
Secondo quanto previsto dall'accordo tra l'associazione e l'ente comunale, il costituendo polo formativo servirà a consentire a giovani ed adulti di acquisire "le competenze per progettare percorsi itineranti per lo sviluppo di un turismo scolastico; promuovere la formazione sulle tematiche storiche, ambientali ed archeologiche e la cultura della conoscenza e della sostenibilità dei beni presenti sul territorio. Inoltre, le parti si impegnano a promuovere il turismo ecosostenibile di cui gli operatori formati siano registi, autori e protagonisti, per consentire cosi di partecipare a progetti nazionali, europei ed internazionali, realizzando progettualità per lo sviluppo della cultura europea.
Secondo quanto previsto dal protocollo "il Comune di Gravina il Circolo Velico Lucano stabiliscono di concordare una strategia comune di interventi finalizzata a sensibilizzare la popolazione sulle tematiche di tutela e salvaguardia dei beni delle proprie città di origine, attraverso la pratica sportiva, legata alla valorizzazione del territorio, alla conoscenza di differenti culture, alla corretta alimentazione e alla divulgazione delle pratiche sostenibili per la salvaguardia dell'ambiente".
Il Comune da parte sua si impegna a realizzare una opportuna opera di sensibilizzazione e informazione, nelle varie Scuole del territorio, alle varie associazioni, enti, fondazioni e società con cui il Comune collabora, riguardo all'accordo, oltre ad avviare iniziative congiunte tese allo sviluppo dello sport come elemento di crescita sociale ed alla massima diffusione dello sport per tutti, con particolare attenzione a garantire pari opportunità, senza distinzione etnica, di genere, di sesso, sociale ed economica.
Mentre il Circolo Velico Lucano si assume la responsabilità di formare gli studenti che parteciperanno al Polo formativo "affinché possano realizzare e progettare percorsi ed itinerari per il turismo scolastico; proporre alle istituzioni pubbliche e private progettualità da realizzare ad integrazione ed arricchimento delle normali attività istituzionali per promuovere l'acquisizione di conoscenze e competenze sulle tematiche storico-culturali del territorio e sugli sport nautici ed ambientali in esso praticabili e diffondere la cultura ecosostenibile ed europea tra i giovani studenti.
Il patto tra l'amministrazione comunale e la società sportiva avrà la durata di tre anni.
Con queste premesse ieri l'amministrazione comunale, nella circostanza rappresentata dal dirigente Spano, e i vertici del sodalizio sportivo lucano hanno sottoscritto un protocollo d'intesa, che si caratterizza per la finalità "di mettere a sistema i patrimoni storici, archeologici ed ambientali del territorio gravinese come il Parco dell'Alta Murgia, il Parco archeologico di Botromagno, il centro storico della città e l'Appia Antica, costruendo un polo formativo che promuova "la cultura dello sport in ambiente naturale, quale nuovo modello didattico attraverso il quale promuovere scambi interculturali e la conoscenza del territorio".
Secondo quanto previsto dall'accordo tra l'associazione e l'ente comunale, il costituendo polo formativo servirà a consentire a giovani ed adulti di acquisire "le competenze per progettare percorsi itineranti per lo sviluppo di un turismo scolastico; promuovere la formazione sulle tematiche storiche, ambientali ed archeologiche e la cultura della conoscenza e della sostenibilità dei beni presenti sul territorio. Inoltre, le parti si impegnano a promuovere il turismo ecosostenibile di cui gli operatori formati siano registi, autori e protagonisti, per consentire cosi di partecipare a progetti nazionali, europei ed internazionali, realizzando progettualità per lo sviluppo della cultura europea.
Secondo quanto previsto dal protocollo "il Comune di Gravina il Circolo Velico Lucano stabiliscono di concordare una strategia comune di interventi finalizzata a sensibilizzare la popolazione sulle tematiche di tutela e salvaguardia dei beni delle proprie città di origine, attraverso la pratica sportiva, legata alla valorizzazione del territorio, alla conoscenza di differenti culture, alla corretta alimentazione e alla divulgazione delle pratiche sostenibili per la salvaguardia dell'ambiente".
Il Comune da parte sua si impegna a realizzare una opportuna opera di sensibilizzazione e informazione, nelle varie Scuole del territorio, alle varie associazioni, enti, fondazioni e società con cui il Comune collabora, riguardo all'accordo, oltre ad avviare iniziative congiunte tese allo sviluppo dello sport come elemento di crescita sociale ed alla massima diffusione dello sport per tutti, con particolare attenzione a garantire pari opportunità, senza distinzione etnica, di genere, di sesso, sociale ed economica.
Mentre il Circolo Velico Lucano si assume la responsabilità di formare gli studenti che parteciperanno al Polo formativo "affinché possano realizzare e progettare percorsi ed itinerari per il turismo scolastico; proporre alle istituzioni pubbliche e private progettualità da realizzare ad integrazione ed arricchimento delle normali attività istituzionali per promuovere l'acquisizione di conoscenze e competenze sulle tematiche storico-culturali del territorio e sugli sport nautici ed ambientali in esso praticabili e diffondere la cultura ecosostenibile ed europea tra i giovani studenti.
Il patto tra l'amministrazione comunale e la società sportiva avrà la durata di tre anni.