La città
Differenziata: soldi per i comuni virtuosi
Ma Gravina non c'è. Troppo bassa la percentuale della raccolta in città.
Gravina - giovedì 18 luglio 2013
15.35
I comuni pugliesi più virtuosi si spartiranno 2 milioni di euro. Ma Gravina non c'è.
La giunta regionale ha approvato il piano di riparto dei fondi messi a disposizione per i Comuni che hanno certificato una percentuale di raccolta differenziata compatibile con gli obiettivi dati dal governo regionale con l'approvazione del piano per la gestione dei rifiuti solidi urbani. La delibera del 9 luglio istituisce una graduatoria utile ad assegnare risorse premiali ai Comuni che hanno attivato proposte e percorsi per raggiungere percentuali considerevoli nella raccolta differenziata.
In pratica si tratta di un premio in soldoni per gli enti che hanno avviato la raccolta differenziata, riducendo la percentuale di rifiuti stoccati in discarica. Premio che la città di Gravina non riceverà nemmeno quest'anno. Ancora bassa, in città, la percentuale di quanti si cimentano nel distinguere la plastica dalla carta o il vetro dall'umido in sacchetti diversi. Tra le città a noi più vicine spunta la piccola Poggiorsini, beneficiaria di un contributo di 11.296,89 euro avendo certificato il 42% di raccolta differenziata.
Risultato lontano anni luce, per Gravina ferma al suo 7% di differenziata con 7.140.570,00 chili di spazzatura che finiscono indistintamente in discarica. E chissà per quanto tempo ancora sarà così.
La giunta regionale ha approvato il piano di riparto dei fondi messi a disposizione per i Comuni che hanno certificato una percentuale di raccolta differenziata compatibile con gli obiettivi dati dal governo regionale con l'approvazione del piano per la gestione dei rifiuti solidi urbani. La delibera del 9 luglio istituisce una graduatoria utile ad assegnare risorse premiali ai Comuni che hanno attivato proposte e percorsi per raggiungere percentuali considerevoli nella raccolta differenziata.
In pratica si tratta di un premio in soldoni per gli enti che hanno avviato la raccolta differenziata, riducendo la percentuale di rifiuti stoccati in discarica. Premio che la città di Gravina non riceverà nemmeno quest'anno. Ancora bassa, in città, la percentuale di quanti si cimentano nel distinguere la plastica dalla carta o il vetro dall'umido in sacchetti diversi. Tra le città a noi più vicine spunta la piccola Poggiorsini, beneficiaria di un contributo di 11.296,89 euro avendo certificato il 42% di raccolta differenziata.
Risultato lontano anni luce, per Gravina ferma al suo 7% di differenziata con 7.140.570,00 chili di spazzatura che finiscono indistintamente in discarica. E chissà per quanto tempo ancora sarà così.