Palazzo di città
Sopralluogo del sindaco e dei tecnici comunali alla scuola “Soranno”
Al termine della visita, presi impegni precisi su interventi di manutenzione urgenti
Gravina - giovedì 22 ottobre 2015
Le mamme chiamano, il sindaco risponde.
Accogliendo un invito delle madri dei bimbi della scuola elementare "Michele Soranno" e della dirigente scolastica dell'istituto, Angela Amendola, il primo cittadino Alesio Valente ha effettuato stamane un sopralluogo al plesso scolastico, per verificare di persona le condizioni dell'edificio insieme ad una delegazione di genitrici ed ai funzionari del Comune, guidati dal dirigente dell'area tecnica, l'architetto Antonio Ventola. Nella giornata di martedì, ricevute in Municipio, le famiglie dei giovanissimi studenti avevano espresso preoccupazioni in ordine ai disagi vissuti dai propri figli per le deficienze strutturali di una scuola edificata agli inizi degli anni Ottanta e che l'amministrazione comunale, nel 2014, aveva candidato ad un bando per l'efficientamento energetico, per colmare gran parte delle carenze esistenti. Il relativo finanziamento da oltre 700.000 euro, in prima battuta riconosciuto al Municipio per la bontà del progetto presentato, era stato tuttavia revocato lo scorso maggio per la scelta del Governo di tagliare le risorse finanziarie già assegnate ai Comuni, tra le vane proteste degli stessi. Al faccia a faccia di ieri a Palazzo di città è seguita in mattinata la visita alla "Soranno", per prendere cognizione diretta della situazione.
Il sopralluogo ha consentito di escludere l'esistenza di problemi di sicurezza strutturale, rivelando comunque la necessità di interventi di manutenzione al fine di eliminare gli inconvenienti derivanti da infiltrazioni di acqua piovana e dalle criticità di alcuni bagni. Valutata anche l'opportunità di procedere alla sistemazione dell'impianto di riscaldamento ed all'adozione di specifiche misure idonee a garantire una più efficacia difesa del perimetro scolastico dagli atti vandalici. Questioni rispetto alle quali il sindaco Valente, nel colloquio con la delegazione di genitori e con la dirigente scolastica, ha assicurato massima attenzione.
La "Soranno" – ha ricordato il primo cittadino – era ed è in cima ai nostri pensieri, come dimostra il fatto che fosse candidata, insieme alla "Ingannamorte", ad un bando importante. Eravamo pronti ad iniziare i lavori quando il Governo, con una decisione discutibile e da noi contestata, ci ha tolto i fondi. Siamo ora alla ricerca di vie di finanziamento alternative, per realizzare comunque gli interventi programmati». Nell'attesa, tuttavia, ha chiarito Valente, «ci adopereremo per garantire, compatibilmente con le risorse a disposizione, un maggior decoro ed una migliore vivibilità dell'istituto». A tal fine, gli uffici competenti sono stati già incaricati di predisporre un piano che preveda l'eliminazione delle cause alla base delle infiltrazioni ed una più incisiva e frequente manutenzione dell'impianto di riscaldamento, in aggiunta a tutte le misure che sarà possibile tradurre in concretezza nell'immediato. «Ci rivedremo nel giro di un mese – ha assicurato il sindaco – per confrontarci sulla programmazione e realizzazione delle azioni da mettere in atto in tempi certi, nell'ottica dello spirito di collaborazione e dialogo con le famiglie e la dirigenza scolastica. La scuola è al centro delle nostre attenzioni e non lesineremo sforzi per tutelare i bambini ed assicurare loro i pieni diritti di cittadinanza».
Accogliendo un invito delle madri dei bimbi della scuola elementare "Michele Soranno" e della dirigente scolastica dell'istituto, Angela Amendola, il primo cittadino Alesio Valente ha effettuato stamane un sopralluogo al plesso scolastico, per verificare di persona le condizioni dell'edificio insieme ad una delegazione di genitrici ed ai funzionari del Comune, guidati dal dirigente dell'area tecnica, l'architetto Antonio Ventola. Nella giornata di martedì, ricevute in Municipio, le famiglie dei giovanissimi studenti avevano espresso preoccupazioni in ordine ai disagi vissuti dai propri figli per le deficienze strutturali di una scuola edificata agli inizi degli anni Ottanta e che l'amministrazione comunale, nel 2014, aveva candidato ad un bando per l'efficientamento energetico, per colmare gran parte delle carenze esistenti. Il relativo finanziamento da oltre 700.000 euro, in prima battuta riconosciuto al Municipio per la bontà del progetto presentato, era stato tuttavia revocato lo scorso maggio per la scelta del Governo di tagliare le risorse finanziarie già assegnate ai Comuni, tra le vane proteste degli stessi. Al faccia a faccia di ieri a Palazzo di città è seguita in mattinata la visita alla "Soranno", per prendere cognizione diretta della situazione.
Il sopralluogo ha consentito di escludere l'esistenza di problemi di sicurezza strutturale, rivelando comunque la necessità di interventi di manutenzione al fine di eliminare gli inconvenienti derivanti da infiltrazioni di acqua piovana e dalle criticità di alcuni bagni. Valutata anche l'opportunità di procedere alla sistemazione dell'impianto di riscaldamento ed all'adozione di specifiche misure idonee a garantire una più efficacia difesa del perimetro scolastico dagli atti vandalici. Questioni rispetto alle quali il sindaco Valente, nel colloquio con la delegazione di genitori e con la dirigente scolastica, ha assicurato massima attenzione.
La "Soranno" – ha ricordato il primo cittadino – era ed è in cima ai nostri pensieri, come dimostra il fatto che fosse candidata, insieme alla "Ingannamorte", ad un bando importante. Eravamo pronti ad iniziare i lavori quando il Governo, con una decisione discutibile e da noi contestata, ci ha tolto i fondi. Siamo ora alla ricerca di vie di finanziamento alternative, per realizzare comunque gli interventi programmati». Nell'attesa, tuttavia, ha chiarito Valente, «ci adopereremo per garantire, compatibilmente con le risorse a disposizione, un maggior decoro ed una migliore vivibilità dell'istituto». A tal fine, gli uffici competenti sono stati già incaricati di predisporre un piano che preveda l'eliminazione delle cause alla base delle infiltrazioni ed una più incisiva e frequente manutenzione dell'impianto di riscaldamento, in aggiunta a tutte le misure che sarà possibile tradurre in concretezza nell'immediato. «Ci rivedremo nel giro di un mese – ha assicurato il sindaco – per confrontarci sulla programmazione e realizzazione delle azioni da mettere in atto in tempi certi, nell'ottica dello spirito di collaborazione e dialogo con le famiglie e la dirigenza scolastica. La scuola è al centro delle nostre attenzioni e non lesineremo sforzi per tutelare i bambini ed assicurare loro i pieni diritti di cittadinanza».