Territorio
Sorveglianza antincendio al bosco, a breve l'aggiudicazione
Il servizio prevede piantonamento dinamico e videosorveglianza
Gravina - venerdì 24 giugno 2022
Operare per prevenire ed all'occorrenza intervenire tempestivamente per evitare il propagarsi di incendi nelle aree boschive comunali. Un servizio di sorveglianza del territorio, soprattutto destinato al bosco Difesa Grande, che l'amministrazione guidata ancora per qualche giorno dal commissario prefettizio ha deciso di affidare attraverso l'indizione R.d.O. sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Me.P.A.).
Una necessità che si intensifica nel periodo che va dal 15 giugno al 15 settembre, cosi come riconosciuto anche dalla Regione Puglia, che nei tre mesi estivi ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi. Una determinazione che riguarda da vicino il Comune di Gravina, considerando che è proprietario di una ampia zona boschiva denominata "Difesa Grande" di circa 1.850 ettari, costituita per circa i 2/3 da ceduo composto matricinato disetaneo di querce e per la restante parte da piante artificiali e macchia mediterranea, facente parte dell'area SIC.
Di qui la decisione di emanare un pubblico avviso a cui hanno risposto in molti e, dunque adesso da Palazzo di Città stanno valutando l'offerta economicamente più vantaggiosa partendo da una cifra a base d'asta di 39mila euro. Al soggetto aggiudicante viene chiesto di garantire idonei servizi di piantonamento dinamico e di videosorveglianza a controllo remoto.
Una necessità che si intensifica nel periodo che va dal 15 giugno al 15 settembre, cosi come riconosciuto anche dalla Regione Puglia, che nei tre mesi estivi ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi. Una determinazione che riguarda da vicino il Comune di Gravina, considerando che è proprietario di una ampia zona boschiva denominata "Difesa Grande" di circa 1.850 ettari, costituita per circa i 2/3 da ceduo composto matricinato disetaneo di querce e per la restante parte da piante artificiali e macchia mediterranea, facente parte dell'area SIC.
Di qui la decisione di emanare un pubblico avviso a cui hanno risposto in molti e, dunque adesso da Palazzo di Città stanno valutando l'offerta economicamente più vantaggiosa partendo da una cifra a base d'asta di 39mila euro. Al soggetto aggiudicante viene chiesto di garantire idonei servizi di piantonamento dinamico e di videosorveglianza a controllo remoto.