esercitazioni militari
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Territorio

Sospendere subito le esercitazioni militari

Dopo il Parco si mobilità anche la Regione. Chiesto un incontro tra Parco e Forze armate.

Sospendere le esercitazioni già programmate per settembre, ottobre e novembre e discutere sulla necessità di dismettere le servitù militari nel Parco dell'Alta Murgia.

E' quanto chiedono i sette consiglieri regionali componenti del Comipa (Comitato misto paritetico Stato-Regione) Michele Ventricelli, Euprepio Curto, Pino Lonigro, Maurizio Friolo, Francesco De Biasi e Francesco Laddomada, che hanno tenuto una conferenza stampa in Consiglio regionale per manifestare il loro sostegno al presidente del Parco, Cesare Veronico, e alla comunità murgiana in difesa del Parco.

"Nodo della questione - ha spiegato Michele Ventricelli - l'incompatibilità tra le esercitazioni militari e le attività che caratterizzano il parco regionale, soprattutto in considerazione della candidatura dell'area alla Carta europea del turismo sostenibile. Non si tratta di una battaglia ideologica, ma la necessità di sospendere le esercitazioni deriva anche dalla necessità di consentire che venga portata a termine la campagna anti-incendi programmata fino alla fine di settembre".

La materia delle servitù militari è di competenza del ministero della Difesa, "per cui - ha continuato il consigliere di Sel – abbiamo chiesto al presidente della V commissione consiliare, Donato Pentassuglia, di convocare in audizione a settembre sia il presidente Veronico che i rappresentanti delle Forze armate che fanno parte del Comipa per cercare soluzioni alternative".

Anche il consigliere de "La Puglia per Vendola", Francesco Laddomada, ha sostenuto che "non è possibile tollerare che all'interno di un parco naturale, di cui si deve tutelare l'ecosistema, si svolgano operazioni militari, che pongono inoltre problemi per il settore agricolo". "Se la Regione ha istituito il Parco - ha fatto notare in conclusione il pidiellino Maurizio Friolo - lo ha fatto per rendere fruibile una delle zone più caratteristiche della Puglia. Se è vero che ha deciso di investire sulla vocazione turistica del territorio per inserirla nei circuiti nazionali, non può non intraprendere questa battaglia".
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