La città
Sottopasso Madonna delle Grazie: qualcosa si muove
La ristrutturazione inserita nel piano delle opere pubbliche. Il sindaco: "Subito interventi di riqualificazione”.
Gravina - martedì 7 agosto 2012
9.13
Muri imbrattati, pozzanghere di urina, odore nauseabondo. Questa la situazione in cui versa, da tempo, il sottopasso pedonale che collega il quartiere Madonna delle Grazie al resto della città. Struttura utilizzata da centinaia di pendolari e turisti per raggiungere la stazione ferroviaria ed ormai divenuta latrina. A confronto i vicoli delle peggiori città del terzo mondo sembrano linde strade di Stoccolma.
Percorrere il sottopasso è impresa da pochi. In pochi metri gli sfortunati concorrenti si cimentano in una sorta di insolito triathlon. Correre, aggirare le insalubri pozzanghere e contemporaneamente andare in apnea. Con la pioggia la sfida diventa ancora più interessante. E chissà che alla fine non ci scappi la vista dell'incontinente di turno a completare il tutto. Scene di fantozziana memoria, insomma.
Finalmente pare che in merito qualcosa si stia muovendo. Il piano delle opere pubbliche relativo al triennio 2012-2014, infatti, prevede 1.669.000 euro per la ristrutturazione del sottopasso pedonale. Proposito già manifestato ma non concretizzato dall'amministrazione Divella.
Ma, naturalmente, il reperimento dei fondi e la conseguente ristrutturazione del sottopasso non è così imminente. Allo stesso tempo, la riqualificazione del sottopasso è stata inclusa nel programma elettorale del sindaco Valente tra gli interventi da realizzare nei primi cento giorni di "regno". "L'amministrazione intende risolvere la questione relativa al sottopasso in due fasi", dichiara il sindaco Alesio Valente: "Nell'immediato provvederemo al tamponamento dell'emergenza con interventi di riqualificazione, disinfestazione e pulizia, così come previsto dal programma elettorale della coalizione. Stiamo valutando anche l'opportunità di installare, da subito, un sistema di videosorveglianza. In seguito si procederà al reperimento dei finanziamenti ed alla stesura del progetto di ristrutturazione. L'auspicio è quello di rendere più vivibile il sottopasso dotandolo anche di spazio disponibile per esposizioni. Il servizio della struttura non deve esaurirsi a semplice passaggio sotterraneo".
Quasi quasi dispiace. Dopotutto siamo in clima olimpico e, percorrendo il sottopasso, tutti ci sentivamo un po' atleti.
Percorrere il sottopasso è impresa da pochi. In pochi metri gli sfortunati concorrenti si cimentano in una sorta di insolito triathlon. Correre, aggirare le insalubri pozzanghere e contemporaneamente andare in apnea. Con la pioggia la sfida diventa ancora più interessante. E chissà che alla fine non ci scappi la vista dell'incontinente di turno a completare il tutto. Scene di fantozziana memoria, insomma.
Finalmente pare che in merito qualcosa si stia muovendo. Il piano delle opere pubbliche relativo al triennio 2012-2014, infatti, prevede 1.669.000 euro per la ristrutturazione del sottopasso pedonale. Proposito già manifestato ma non concretizzato dall'amministrazione Divella.
Ma, naturalmente, il reperimento dei fondi e la conseguente ristrutturazione del sottopasso non è così imminente. Allo stesso tempo, la riqualificazione del sottopasso è stata inclusa nel programma elettorale del sindaco Valente tra gli interventi da realizzare nei primi cento giorni di "regno". "L'amministrazione intende risolvere la questione relativa al sottopasso in due fasi", dichiara il sindaco Alesio Valente: "Nell'immediato provvederemo al tamponamento dell'emergenza con interventi di riqualificazione, disinfestazione e pulizia, così come previsto dal programma elettorale della coalizione. Stiamo valutando anche l'opportunità di installare, da subito, un sistema di videosorveglianza. In seguito si procederà al reperimento dei finanziamenti ed alla stesura del progetto di ristrutturazione. L'auspicio è quello di rendere più vivibile il sottopasso dotandolo anche di spazio disponibile per esposizioni. Il servizio della struttura non deve esaurirsi a semplice passaggio sotterraneo".
Quasi quasi dispiace. Dopotutto siamo in clima olimpico e, percorrendo il sottopasso, tutti ci sentivamo un po' atleti.