Territorio
Sottoscritto un protocollo d’intesa per istituire il Distretto del cibo
Iniziativa della Città metropolitana. Coinvolti 13 Comuni tra cui Gravina
Gravina - venerdì 1 febbraio 2019
Il Consiglio metropolitano, su relazione del consigliere delegato alla "Promozione e coordinamento dello sviluppo economico", Antonio Stragapede, ha approvato il Protocollo d'intesa tra la Città metropolitana di Bari e 13 Comuni del territorio, tra cui Gravina, finalizzato allo svolgimento di tutte le attività preliminari, di studio e di ricerca, per l'istituzione del Distretto del cibo in ambito metropolitano, un nuovo strumento previsto dalla Legge di bilancio 2018 per garantire risorse e opportunità per la crescita e il rilancio a livello nazionale di filiere e territori.
La proposta unitaria e condivisa con tutti i Comuni sarà sottoposta alla Regione Puglia, cui spetta il compito di riconoscere un territorio come Distretto del Cibo e, successivamente, inviata al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo ai fini dell'inserimento del territorio metropolitano nell'apposito Registro nazionale dei Distretti del Cibo.
"Si tratta di un' iniziativa volta a valorizzare la filiera agroalimentare del nostro territorio – ha affermato Stragapede - caratterizzato da una forte vocazione agricola. Il necessario coinvolgimento di tutte le istituzioni locali, in stretta sinergia con le organizzazioni sindacali di categoria e le istituzioni universitarie e scientifiche, consentirà di promuovere tutte le risorse locali e di potenziare i servizi fra loro connessi, dal turismo all'artigianato, dalla educazione ambientale alla formazione".
La proposta unitaria e condivisa con tutti i Comuni sarà sottoposta alla Regione Puglia, cui spetta il compito di riconoscere un territorio come Distretto del Cibo e, successivamente, inviata al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo ai fini dell'inserimento del territorio metropolitano nell'apposito Registro nazionale dei Distretti del Cibo.
"Si tratta di un' iniziativa volta a valorizzare la filiera agroalimentare del nostro territorio – ha affermato Stragapede - caratterizzato da una forte vocazione agricola. Il necessario coinvolgimento di tutte le istituzioni locali, in stretta sinergia con le organizzazioni sindacali di categoria e le istituzioni universitarie e scientifiche, consentirà di promuovere tutte le risorse locali e di potenziare i servizi fra loro connessi, dal turismo all'artigianato, dalla educazione ambientale alla formazione".