Territorio
Sp Tarantina, la giunta sollecita intervento alla Città metropolitana
E Conca (5 stelle): "Subito una conferenza di servizi"
Gravina - mercoledì 20 novembre 2019
13.00
La sp 27 non può aspettare oltre. Sarà stato probabilmente l''ennesimo incidente stradale sulla provinciale Tarantina a far prendere la decisione alla giunta guidata da Alesio Valente di deliberare un atto di richiesta nei confronti della città metropolitana di Bari, affinché si approntino quanto prima degli interventi per rendere l'arteria stradale, divenuta snodo fondamentale per le statali 96 e 99, una strada sicura.
Infatti, "a seguito dei lavori di ammodernamento della Statale 96 tra Altamura e Bari la stessa è divenuta il principale asse di collegamento viario tra la Murgia, la città capoluogo e quella di Matera. Per raggiungere la SS 96 da Gravina, ed in parte anche da Altamura, ci si serve per lo più della Strada Provinciale 27 Tarantina"- si legge nel provvedimento licenziato dal governo cittadino nel quale si evidenzia la necessità di una programmazione che renda la strada tarantina una arteria di collegamento veloce alla SS 96.
Non dimenticandosi che la Tarantina "figura tra le strade a più alta frequenza di sinistri nel territorio della Città Metropolitana di Bari, risultando la sesta strada provinciale in assoluto più pericolosa lungo la quale, nel corso del 2018, si sono verificati 21 incidenti con 52 feriti".
Di qui le reiterate richieste di intervento alla città Metropolitana per la messa in sicurezza dell'arteria. Richieste che però- sottolineano da Palazzo di Città- "sono state costantemente eluse, eccezion fatta per interventi marginali che non hanno ridotto in alcun modo le condizioni di pericolosità della Sp 27".
Adesso, quindi, non si può tergiversare oltre. Per questo la giunta chiede "una convocazione urgente di un tavolo di concertazione con la Città Metropolitana di Bari per definire congiuntamente ogni iniziativa utile all'ammodernamento della Sp 27 Tarantina".
Una richiesta avanzata anche dal consigliere regionale del movimento Cinque Stelle, Mario Conca, nel chiedere che si convochi una conferenza di servizi con l'Anas per decidere gli interventi immediati da mettere in campo per garantire la sicurezza della strada. Per Conca, infatti, "Quella strada è un pericolo quotidiano per l'incolumità di migliaia di automobilisti". Per questo non si può perdere altro tempo: bisogna intervenire al più presto e non è con l'aver abbassato i limiti di velocità in alcuni tratti che si risolve la questione della sicurezza.
A detta del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle sarebbe necessario allargare i tratti con maggior affluenza di traffico che presentano criticità come curve insidiose e accessi a raso per alcune strade secondarie. Per questo Conca ha già in mente delle proposte. "Piuttosto che pensare di allargare il tratto finale o far partire i lavori per le uscite dell'ospedale della Murgia, non si può pensare ad una strada a quattro corsie che dal cavalcavia si vada ad innestare alla SS 99 che confluisce nella 96? Un costo stimato di dieci milioni di euro per la sua realizzazione può valere più di tante vite umane?"- si domanda il consigliere regionale del M5S, che propone anche di far passare sotto la competenza di Anas anche le strade provinciali, così come fatto nella regione Piemonte, in modo da alleggerire le province: "spero che non ci debbano essere altri morti per far capire che non si può più perdere tempo"- conclude Conca.
Infatti, "a seguito dei lavori di ammodernamento della Statale 96 tra Altamura e Bari la stessa è divenuta il principale asse di collegamento viario tra la Murgia, la città capoluogo e quella di Matera. Per raggiungere la SS 96 da Gravina, ed in parte anche da Altamura, ci si serve per lo più della Strada Provinciale 27 Tarantina"- si legge nel provvedimento licenziato dal governo cittadino nel quale si evidenzia la necessità di una programmazione che renda la strada tarantina una arteria di collegamento veloce alla SS 96.
Non dimenticandosi che la Tarantina "figura tra le strade a più alta frequenza di sinistri nel territorio della Città Metropolitana di Bari, risultando la sesta strada provinciale in assoluto più pericolosa lungo la quale, nel corso del 2018, si sono verificati 21 incidenti con 52 feriti".
Di qui le reiterate richieste di intervento alla città Metropolitana per la messa in sicurezza dell'arteria. Richieste che però- sottolineano da Palazzo di Città- "sono state costantemente eluse, eccezion fatta per interventi marginali che non hanno ridotto in alcun modo le condizioni di pericolosità della Sp 27".
Adesso, quindi, non si può tergiversare oltre. Per questo la giunta chiede "una convocazione urgente di un tavolo di concertazione con la Città Metropolitana di Bari per definire congiuntamente ogni iniziativa utile all'ammodernamento della Sp 27 Tarantina".
Una richiesta avanzata anche dal consigliere regionale del movimento Cinque Stelle, Mario Conca, nel chiedere che si convochi una conferenza di servizi con l'Anas per decidere gli interventi immediati da mettere in campo per garantire la sicurezza della strada. Per Conca, infatti, "Quella strada è un pericolo quotidiano per l'incolumità di migliaia di automobilisti". Per questo non si può perdere altro tempo: bisogna intervenire al più presto e non è con l'aver abbassato i limiti di velocità in alcuni tratti che si risolve la questione della sicurezza.
A detta del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle sarebbe necessario allargare i tratti con maggior affluenza di traffico che presentano criticità come curve insidiose e accessi a raso per alcune strade secondarie. Per questo Conca ha già in mente delle proposte. "Piuttosto che pensare di allargare il tratto finale o far partire i lavori per le uscite dell'ospedale della Murgia, non si può pensare ad una strada a quattro corsie che dal cavalcavia si vada ad innestare alla SS 99 che confluisce nella 96? Un costo stimato di dieci milioni di euro per la sua realizzazione può valere più di tante vite umane?"- si domanda il consigliere regionale del M5S, che propone anche di far passare sotto la competenza di Anas anche le strade provinciali, così come fatto nella regione Piemonte, in modo da alleggerire le province: "spero che non ci debbano essere altri morti per far capire che non si può più perdere tempo"- conclude Conca.