La città
Spada di San Michele va a Terrazze Monachile
Un riconoscimento per gli imprenditori che portano in alto il nome della città
Gravina - sabato 2 ottobre 2021
12.30
Saranno Roberto D'Introno e Nicola Palermo, del ristorante Terrazze Monachile di Polignano a custodire la spada di San Michele, che quest'anno viene affidata ad un imprenditore della città che si è particolarmente distinto nel suo campo e che ha saputo portare il nome della città di Gravina in giro per l'Italia ed il mondo. I due imprenditori del settore della ristorazione succedono a Vito Petrone nel possesso del simbolo di protezione del santo patrono per le aziende cittadine e per la comunità locale.
"Una grande soddisfazione ed un onore per noi aver ricevuto questo riconoscimento" - confessa Roberto D'Introno, anche a nome di Nicola Palermo.
I due, nella loro esperienza al timone di uno dei più bei ristoranti della città di Domenico Modugno, che si affaccia su uno degli scroci più suggestivi e fotografati al mondo, hanno sempre dimostrato di non dimenticare le proprie origini e la propria comunità. Sempre presenti, in prima fila, a sostenere le iniziative che vengono fatte a Gravina, D'Introno e Palermo continuano ad avere uno stretto legame con la città del grano e del vino, portato avanti in ogni circostanza e ad ogni manifestazione nelle quali i due sono stati protagonisti, come ad esempio a Sanremo in occasione del festival della canzone italiana e, più recentemente, a Venezia per la mostra internazionale del cinema.
Insomma, Gravina è nel cuore di Roberto e Nicola: i suoi prodotti presenti nella cucina delle Terrazze Monachile; i suoi luoghi simbolo, come ad esempio il ponte acquedotto che a breve farà bella mostra di sé presso il ristorante. Gravina è nei loro cuori e i due imprenditori non perdono occasione per dimostrarlo, ecco perché ricevere la spada di San Michele, nella cerimonia di consegna avvenuta nel corso della serata conclusiva della festa dedicato al santo protettore della città, è stata una emozione che Roberto D'Introno e Nicola Palermo intendono onorare fieramente, continuando nel proprio lavoro anche grazie alla protezione del santo patrono della città di Gravina.
"Una grande soddisfazione ed un onore per noi aver ricevuto questo riconoscimento" - confessa Roberto D'Introno, anche a nome di Nicola Palermo.
I due, nella loro esperienza al timone di uno dei più bei ristoranti della città di Domenico Modugno, che si affaccia su uno degli scroci più suggestivi e fotografati al mondo, hanno sempre dimostrato di non dimenticare le proprie origini e la propria comunità. Sempre presenti, in prima fila, a sostenere le iniziative che vengono fatte a Gravina, D'Introno e Palermo continuano ad avere uno stretto legame con la città del grano e del vino, portato avanti in ogni circostanza e ad ogni manifestazione nelle quali i due sono stati protagonisti, come ad esempio a Sanremo in occasione del festival della canzone italiana e, più recentemente, a Venezia per la mostra internazionale del cinema.
Insomma, Gravina è nel cuore di Roberto e Nicola: i suoi prodotti presenti nella cucina delle Terrazze Monachile; i suoi luoghi simbolo, come ad esempio il ponte acquedotto che a breve farà bella mostra di sé presso il ristorante. Gravina è nei loro cuori e i due imprenditori non perdono occasione per dimostrarlo, ecco perché ricevere la spada di San Michele, nella cerimonia di consegna avvenuta nel corso della serata conclusiva della festa dedicato al santo protettore della città, è stata una emozione che Roberto D'Introno e Nicola Palermo intendono onorare fieramente, continuando nel proprio lavoro anche grazie alla protezione del santo patrono della città di Gravina.