GravinaLife
Spazi autogestiti: una vetrina a disposizione dei cittadini
Non spazi sostitutivi del palinsesto giornalistico, ma un momento in cui esporsi ed esporre
Gravina - sabato 3 dicembre 2011
10.37
Uno dei servizi che Gravinalife offre ai cittadini, è rappresentato dagli spazi autogestiti, spazi che non si limitano ad occasionali strumenti di campagna elettorale, ma che possono ben considerarsi parte integrante del portale, momenti offerti a qualsiasi utente che voglia proferire parola. Non si tratta di spazi sostitutivi del palinsesto giornalistico di Gravinalife, ma di scelte dei cittadini, i quali decidono di mettersi in gioco in primo piano; una vetrina a pagamento proprio perché frutto della volontà dell' "utilizzatore", e dal momento in cui ha ad oggetto gli argomenti più svariati di cui il protagonista "arbitrariamente" voglia raccontare e in cui non vi è interferenza alcuna da parte della redazione.
In alcuni casi, come già avete avuto modo di cogliere, la presenza del giornalista durante il format, serve solo ad inframezzare l'esposizione dell'ospite, il quale tante volte vuole evitare lunghi monologhi. Se svolgesse il consueto compito, il giornalista avrebbe la possibilità di incalzare il protagonista, di insistere sulle domande, ma in questo caso ci si limita a rivolgere al fruitore dello spazio autogestito i quesiti concordati con lo stesso, senza aggiungere nulla di più di una semplice voce "inquirente".
Ribadendo l'assoluta autonomia degli spazi autogestiti rispetto alla programmazione della redazione, Gravinalife continuerà ad organizzare gratuitamente i propri format giornalistici, dibattiti politici e trasmissioni culturali, invitando, questa volta, solamente gli ospiti che riterrà utili all'informazione che si prefigge di garantire agli utenti.
Semplicemente perché gli spazi autogestiti ben si prestano alla propaganda politica, alla esposizione dei programmi di partiti e coalizioni, siamo qui, a ridosso delle prossime elezioni amministrative, a ribadire la fruibilità del servizio a chiunque fosse interessato.
In alcuni casi, come già avete avuto modo di cogliere, la presenza del giornalista durante il format, serve solo ad inframezzare l'esposizione dell'ospite, il quale tante volte vuole evitare lunghi monologhi. Se svolgesse il consueto compito, il giornalista avrebbe la possibilità di incalzare il protagonista, di insistere sulle domande, ma in questo caso ci si limita a rivolgere al fruitore dello spazio autogestito i quesiti concordati con lo stesso, senza aggiungere nulla di più di una semplice voce "inquirente".
Ribadendo l'assoluta autonomia degli spazi autogestiti rispetto alla programmazione della redazione, Gravinalife continuerà ad organizzare gratuitamente i propri format giornalistici, dibattiti politici e trasmissioni culturali, invitando, questa volta, solamente gli ospiti che riterrà utili all'informazione che si prefigge di garantire agli utenti.
Semplicemente perché gli spazi autogestiti ben si prestano alla propaganda politica, alla esposizione dei programmi di partiti e coalizioni, siamo qui, a ridosso delle prossime elezioni amministrative, a ribadire la fruibilità del servizio a chiunque fosse interessato.