Sport, quali sono i rischi e i benefici?

Fare sport vuole dire divertirsi, giocare in modo semplice e naturale, originale ed autentico, perché lo sport è competizione leale, piena soddisfazione nel raggiungere i propri obiettivi e perseguire le proprie ambizioni avendo rispetto verso se stesso e verso gli altri. Fare sport vuol dire giocare in modo pulito e limpido, certamente non giocare d'azzardo, fenomeno purtroppo legato al calcio-scommessa che, molto spesso, viene praticato anche dai giovani che corrono il rischio di "ammalarsi" di ludopatia, una malattia psichiatrica che può e deve essere curata già dai primi sintomi insorti nel soggetto per poterla risolvere in tempi brevi, evitando di complicare la situazione personale e familiare con contrasti relazionali scatenati dalla dipendenza e dalle perdite economiche conseguenti, peggioramento del benessere psico-fisico globale, difficoltà lavorative e, talvolta, problemi con la giustizia.
Queste le tematiche affrontate in data 27 maggio 2017 presso l'auditorium dell'ITC "Bachelet" a Gravina in Puglia/BA nel primo seminario formativo, rientrante nel settore convegni della fiera Sportivity, dal titolo "I BENEFICI ED I RISCHI DELLE PRATICHE SPORTIVE: sport e ludopatia".

L'incontro con i ragazzi delle classi terze e quarte dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Bachelet-Galilei", ideato dalla giornalista Emma Grassi, Responsabile convegni dello staff Sportivity, sostenuta dal dott. Oronzo Rifino, Presidente Sportivity e supportata dal dott. Christian Divella, Responsabile Marketing e Sviluppo Sportivity, è stato fortemente appoggiato dal dirigente scolastico prof.ssa Antonella Sarpi, la quale pone - da sempre - al centro della propria attività didattica ed educativa - la formazione umana, culturale e professionale degli studenti ed è sempre aperta a progetti il cui intento è educativo e mirano a diversificare il processo di apprendimento-insegnamento di cui il mondo della scuola è in costante ricerca per andare incontro alle esigenze di vita quotidiana degli studenti, in continua trasformazione dovuta all'avvento di internet e dei social media.

Il tema del seminario è, infatti, stato subito accolto grazie alla sua specifica funzione educativa nei riguardi dei giovani, linfa vitale del futuro e pertanto, la cui corretta informazione e formazione è di fondamentale importanza. In rappresentanza dell'I.P.S.I.A "Galileo Galilei", la prof.ssa Antonella De Georgio, docente di scienze motorie, che ha espresso parere favorevole all'iniziativa.

La mattinata si è così svolta. Dopo il saluto istituzionale della Preside Prof.ssa Sarpi, l'incontro moderato dalla dott.sa Emma Grassi - laureata in lingue e letterature straniere, giornalista pubblicista da oltre dieci anni e da sempre attiva nell'ambito delle progettualità, della comunicazione e dell'informazione (compatibilmente con il suo lavoro quotidiano presso la Ca.t.log. srl, azienda leader nel settore dei trasporti) - si è svolto con l'intervento della psicologa-psicoterapeuta dott.ssa Maria Foggetta, la quale da anni si occupa di orientamento scolastico e lavorativo ed è consulente di psicologia dei gruppi e relazionale per diverse associazioni di promozione alla salute e al benessere psicosociale. La dott.ssa Foggetta, in maniera partecipativa, ha chiamato alcuni ragazzi dalla platea a raccontare il loro rapporto con la pratica sportiva, mettendo loro in risalto, l'importanza di praticare sport per il loro benessere non soltanto fisico ma anche psicologico e relazionale.

"I benefici dello sport sono moltissimi e chi fa sport vive di più perché protegge meglio la propria salute. Sicuramente lo sport aiuta a bruciare calorie, limita il sovrappeso, innalza le difese immunitarie. Previene, specialmente tra i giovani, i comportamenti a rischio come l'uso di tabacco, alcol, diete non sane e atteggiamenti violenti e favorisce il benessere psicologico attraverso lo sviluppo dell'autostima, dell'autonomia e facilita la gestione dell'ansia e delle situazioni stressanti. Di conseguenza, lo sport, riducendo i sintomi di ansia e stress può anche essere considerato un efficace metodo per prevenire, talvolta, casi di depressione" – ha raccontato la dott.ssa Foggetta.

A mettere in risalto, l'aspetto "deviante" di una parte del mondo dello sport - quello che crea confusione spesso nei giovani - tra gioco/sport e azzardo, a causa delle società sportive che – sempre più spesso - accettano sponsorizzazioni da parte di società che offrono gioco d'azzardo e, in particolar modo, legato alle scommesse sul calcio, è intervenuto l'avv. Angelo Caggiano, esperto della piaga del fenomeno del gioco d'azzardo in quanto Responsabile dell'area legale di "Sos Impresa Terra di Bari", associazione territoriale nata in Confesercenti con l'intento di intervenire con un servizio di informazione e consulenza legale per prevenire la ludopatia e l'usura, entrambe cause di sovra indebitamento delle famiglie e di problemi sia di natura economica che psicologica di cui l'Italia è, purtroppo, sempre più in costante aumento.

"Da quando ha avuto inizio il processo di legalizzazione del gioco d'azzardo online nell'Unione Europea, il betting (mercato delle scommesse) grazie a internet è riuscito a espandersi a un pubblico più vario per età e interessi. Dall'ingresso delle nuove riforme, l'Italia è diventato il mercato del gioco d'azzardo più grande d'Europa e le scommesse sportive sono molto amate dagli italiani. Infatti, il nostro Paese riesce ad aggiudicarsi la prima posizione a livello europeo per quanto concerne le scommesse sportive on line. Dato "amaro" e preoccupante considerato che chi gioca d'azzardo è a rischio ludopatia". – questi i dati enunciati dall'Avv. Caggiano.

A riportare il "dolce" con una testimonianza personale di SPORT autentico e sano, è stato il dott. Christian Divella, ex-calciatore e Manager dello sport diplomatosi presso la Sport Business Academy SDA Bocconi assieme a nomi celebri dello sport italiano, passati al termine della carriera agonistica a ruoli dirigenziali, come il campione del Milan Alessandro Costacurta, l'ex calciatore colombiano, di ruolo difensore Iván Ramiro Córdoba Sepúlveda, l'ex capitano della Nazionale di rugby Massimo Giovannelli e l'ex tennista Mara Santangelo, prima italiana della storia a vincere un torneo dello Slam (in doppio), oggi attiva nel mondo dello sport nel ruolo di consigliera della Federazione Italiana Tennis e rappresentante degli atleti per il Consiglio Nazionale del CONI. Quello del dott. Divella è stato un intervento ricco di aneddoti personali molto apprezzati da parte degli studenti, racconti che hanno così messo a proprio agio tutti, sia studenti che relatori, che lo stesso Presidente di Sportivity, Oronzo Rifino, ha voluto anch'egli raccontarsi. In modo sentito ed ricco di pathos, egli ha rivelato due sue esperienze personali, ovvero le sue "bugie bianche" alla mamma per andare di nascosto a giocare a calcetto per potersi divertire con gli amici mentre la mamma sapeva che stava studiando e, la sua esperienza drammatica come testimone diretto della strage dell'Heysel, avvenuta il 29 maggio 1985, poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool allo stadio Heysel di Bruxelles, in cui morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600.

"Lo sport è divertimento, passione, rispetto per gli altri e non sangue. Non conta vincere o perdere. Lo sport, quello imbevuto di ideali "olimpici", è un cimento in cui provare se stessi, e se si vince bene, altrimenti non se ne fa un dramma" - questo il messaggio lanciato dal dott. Rifino ai duecento studenti presenti che, a fine incontro, si sono avvicinati a noi relatori chiedendo maggiori informazioni inerenti la fiera Sportivity.

Un confronto ed un incontro, quello di Sportivity con i giovani che ci auguriamo porti i suoi frutti nella loro educazione e che abbia lasciato loro la voglia di venire a scoprire di persona dal 22 al 25 giugno 2017, le diverse realtà sportive ed il desiderio di approfondire le proprie conoscenze su temi inerenti la cultura dello sport, di cui si parlerà nella serie di convegni dedicati presso il Parco Fiere di Via Spinazzola a Gravina in Puglia/BA.