Staffetta in casa Pd

Troppo faticoso ed impegnativo tenere il doppio incarico di sindaco e segretario di quella che, alle Amministrative del maggio scorso, s'è affermata come la prima forza politica della città: il Pd. E così, adesso, a dar man forte ad Alesio Valente nella guida del partito arriva Vito De Robertis Lombardi (nella foto, ndr).

Sarà lui, infatti, il vicesegretario vicario. La segreteria dei democrats lo ha chiamato a ricoprire l'incarico, con una scelta poi ratificata all'unanimità dal direttivo. Ed il dottore, medico di famiglia da più d'un trentennio attivo (e stimato) in città, ha raccolto l'invito e s'è subito messo al lavoro. Sulle sue spalle graverà infatti il compito non solo di curare organizzativamente il cammino dei democrats verso il prossimo appuntamento congressuale (dato per certo ma non ancora fissato a livello nazionale), ma anche quello di rappresentare a tutti gli effetti il Pd nella convulsa vita politica gravinese.

De Robertis Lombardi (alle Comunali del 2012 secondo dei non eletti nella lista democratica) subentra nell'incarico a Marilena Stasolla, coordinatrice della segreteria, che dopo l'elezione a primo cittadino di Valente aveva provvisoriamente ricoperto anche il ruolo di vicesegretario e che adesso continuerà a collaborare alla gestione del partito ancora da coordinatrice della segreteria.

Nel corso dei loro lavori, stando a quel che si apprende, segreteria e direttivo del Pd si sarebbero soffermati anche sull'esito del responso delle Politiche del 24 e 25 febbraio. Due i dati che, in particolare, sarebbero emersi durante il confronto: una presa d'atto dell'ondata di antipolitica che sarebbe stata incarnata (secondo i democratici) dal Movimento 5 Stelle e che non avrebbe risparmiato Gravina, ed il commento sul risultato conseguito dal Pd in città, definito al di sotto delle aspettative.