Scuola e Università
Stato Di Agitazione al Liceo Scientifico “Tarantino”
Cade un lampadario durante lo svolgimento delle lezioni. A dire degli alunni anche la casa del custode è malridotta
Gravina - mercoledì 10 novembre 2010
19.12
Sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco presso la sede distaccata di via Gorizia, del liceo "Tarantino", a seguito della caduta, lunedì scorso in un'aula della succursale in questione, di un lampadario appeso al soffitto. Gli alunni sono fortunatamente illesi, ma rivendicano il proprio diritto alla sicurezza personale. A loro dire i disordini sono cominciati da settembre, quando insediatesi quattro classi nella succursale di via Gorizia, gli alunni si sono resi conto dello stato dell'edificio. Queste le parole degli studenti sentiti, in merito alla descrizione del luogo: "un piccolo appartamento in cui devono convivere quattro classi; anche gli estintori sono scaduti".
Parrebbe quindi che l'agitazione degli studenti, a causa della caduta del lampadario, fosse in qualche modo attesa. L'episodio ultimo ha allarmato i genitori degli alunni, che numerosi hanno voluto verificare personalmente lo stato dell'istituto scolastico. Dal sopralluogo effettuato nella giornata odierna è emerso uno stato di preoccupazione. I ragazzi fanno notare che sono visibili cornicioni esterni prossimi al distacco, assenza di uscite di sicurezza, finestre ad altezza d'uomo prive di protezioni.
Per il secondo giorno consecutivo gli alunni non sono entrati in classe, mentre una delegazione di genitori è andata a colloquio dal Sindaco, il quale si è impegnato ad indire un incontro tra la direzione scolastica, l'assessore alla pubblica istruzione, i responsabili della provincia ed i genitori, entro la giornata di domani, al fine di trovare una soluzione. Dal colloquio è emerso che la struttura è di proprietà comunale, ed affittata alla provincia.
Ad escludere questa volta la qualificazione del lampadario caduto quale pretesto degli studenti per interrompere le lezioni, la volontà palesata dagli stessi di proseguire le lezioni presso la sede centrale del Liceo, laddove non vi fosse alternativa.
A dire degli studenti è emerso anche dell'altro: una situazione simile pare riguarderebbe anche l'altra succursale, la ex casa del custode, che presenterebbe muffa e umidità.
Non mancheremo nei prossimi giorni di ascoltare le dichiarazioni del dirigente scolastico del Liceo Scientifico Tarantino, la prof.ssa Grazia Giovanniello.
Parrebbe quindi che l'agitazione degli studenti, a causa della caduta del lampadario, fosse in qualche modo attesa. L'episodio ultimo ha allarmato i genitori degli alunni, che numerosi hanno voluto verificare personalmente lo stato dell'istituto scolastico. Dal sopralluogo effettuato nella giornata odierna è emerso uno stato di preoccupazione. I ragazzi fanno notare che sono visibili cornicioni esterni prossimi al distacco, assenza di uscite di sicurezza, finestre ad altezza d'uomo prive di protezioni.
Per il secondo giorno consecutivo gli alunni non sono entrati in classe, mentre una delegazione di genitori è andata a colloquio dal Sindaco, il quale si è impegnato ad indire un incontro tra la direzione scolastica, l'assessore alla pubblica istruzione, i responsabili della provincia ed i genitori, entro la giornata di domani, al fine di trovare una soluzione. Dal colloquio è emerso che la struttura è di proprietà comunale, ed affittata alla provincia.
Ad escludere questa volta la qualificazione del lampadario caduto quale pretesto degli studenti per interrompere le lezioni, la volontà palesata dagli stessi di proseguire le lezioni presso la sede centrale del Liceo, laddove non vi fosse alternativa.
A dire degli studenti è emerso anche dell'altro: una situazione simile pare riguarderebbe anche l'altra succursale, la ex casa del custode, che presenterebbe muffa e umidità.
Non mancheremo nei prossimi giorni di ascoltare le dichiarazioni del dirigente scolastico del Liceo Scientifico Tarantino, la prof.ssa Grazia Giovanniello.