Palazzo di città
Stop ai parcheggi a pagamento. Il Comune chiude i rapporti con la “Smart project srl”
Parcheggio gratis sino a nuove disposizioni
Gravina - mercoledì 3 febbraio 2016
10.23
Questo primo scampolo di Primavera ha fatto sbiadire i parcheggi a pagamento. Le strisce blu diventano bianche e si torna a parcheggiare gratis.
Il Comune di Gravina ha infatti deciso di procedere alla risoluzione del contratto con la società "Smart project srl", aggiudicataria nel 2014 della gara d'appalto per la gestione del servizio. La decisione è stata assunta sulla base dell'interdittiva antimafia emessa il 15 luglio 2015 nei riguardi della "Smart project" dalla Prefettura di Napoli, poi sospesa in via cautelativa dal Tar Campania.
Tuttavia, alla luce della successiva, recente sentenza di merito, con la quale si è confermata l'efficacia della nota prefettizia, gli uffici municipali competenti hanno rapidamente portato a termine il procedimento di risoluzione del contratto già avviato lo scorso agosto, non appena avuta notizia del provvedimento assunto dalla Prefettura partenopea.
In realtà la notizia era nell'aria già da tempo e del resto già nella determina di affidamento del servizio e poi nel contratto stipulato tra Comune e società era stata inserita una precisa clausola che prevedeva la rescissione del contratto "qualora dovessero intervenire informazioni interdittive senza che, in tal caso, la ditta aggiudicataria avrà nulla a pretendere a nessun titolo o ragione né a titolo di indennizzo, fatta salva la liquidazione dei compensi per la parte del servizio già svolta".
Nelle more del riaffidamento del servizio e per i tempi tecnici a tal fine strettamente necessari, sarà dunque consentita la sosta libera – senza pagamento di alcun ticket – anche nelle aree di sosta caratterizzate dalla presenza di strisce blu.
Il Comune di Gravina ha infatti deciso di procedere alla risoluzione del contratto con la società "Smart project srl", aggiudicataria nel 2014 della gara d'appalto per la gestione del servizio. La decisione è stata assunta sulla base dell'interdittiva antimafia emessa il 15 luglio 2015 nei riguardi della "Smart project" dalla Prefettura di Napoli, poi sospesa in via cautelativa dal Tar Campania.
Tuttavia, alla luce della successiva, recente sentenza di merito, con la quale si è confermata l'efficacia della nota prefettizia, gli uffici municipali competenti hanno rapidamente portato a termine il procedimento di risoluzione del contratto già avviato lo scorso agosto, non appena avuta notizia del provvedimento assunto dalla Prefettura partenopea.
In realtà la notizia era nell'aria già da tempo e del resto già nella determina di affidamento del servizio e poi nel contratto stipulato tra Comune e società era stata inserita una precisa clausola che prevedeva la rescissione del contratto "qualora dovessero intervenire informazioni interdittive senza che, in tal caso, la ditta aggiudicataria avrà nulla a pretendere a nessun titolo o ragione né a titolo di indennizzo, fatta salva la liquidazione dei compensi per la parte del servizio già svolta".
Nelle more del riaffidamento del servizio e per i tempi tecnici a tal fine strettamente necessari, sarà dunque consentita la sosta libera – senza pagamento di alcun ticket – anche nelle aree di sosta caratterizzate dalla presenza di strisce blu.