La città
Strade da riparare: ecco le segnalazioni dei cittadini
Il dirigente Stasi ai gravinesi: "Inviate anche a noi le vostre segnalazioni". In Comune ancora incertezza sugli interventi da eseguire.
Gravina - mercoledì 6 febbraio 2013
09.15
"Il progetto è ancora in via di definizione perché non sappiamo ancora quanti e quali fondi potremo usare dalla cassa depositi e prestiti". Quindi? "Non sappiamo ancora su quali strade interverremo. Il progetto definitivo è ancora in itinere".
Dopo le parole del dirigente dell'area tecnica Michele Stasi dovranno portare pazienza i tanti gravinesi che, a seguito dell'articolo di Gravinalife in cui si dava notizia dello stanziamento di circa 500.000 euro da parte dell'amministrazione per opere di manutenzione ordinaria delle strade cittadine, avevano invitato l'amministrazione comunale ad intervenire in determinate vie, facendo pervenire in redazione i loro suggerimenti.
Tante infatti sono le richieste d'intervento giunte a Gravinalife, che la redazione ha girato agli uffici municipali, dai quali, per bocca dello stesso Stasi, giunge l'invito alla cittadinanza ad inoltrare direttamente in Comune eventuali ulteriori segnalazioni.
Ma quali sono i tratti critici della viabilità gravinese, secondo i lettori del nostro portale? Anzitutto la zona adiacente Villa Margherita, ossia l'area dove si svolge il mercato quindicinale. Poi il centro storico, in modo particolare via Aquila, "completamente dimenticata", scrive un cittadino che denuncia anche la presenza di "una buca la centro di un slargo, una voragine pericolosissima, che puntualmente viene riempita dagli abitanti". E poi ancora: piazza Nino Rota, nei pressi della scuola "L'albero azzurro", via dei Santi Apostoli, via dell'Annunciazione e via Mercadante sino a via Rossini, "dove da 7 anni aspettiamo la posa dell'asfalto". Altri accendono i riflettori su via Genova e via Primo Maggio, ma altrettanti rimarcano la necessità di provvedere non alla manutenzione, bensì addirittura alla realizzazione delle strade in zona Epitaffio, dove sorgono la parrocchia dello Spirito Santo e le scuole "Michele Soranno": secondo più d'uno "dovrebbero avere priorità assoluta sulle altre, dato che i residenti hanno già pagato gli oneri di urbanizzazione al Comune senza ottenere i servizi di accessibilità, oltre ai disagi che i genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare incontrano per accompagnarli alla stessa, soprattutto in presenza di pioggia".
Ricordato che la vicenda della zona Epitaffio è molto più complicata di quanto si possa credere e che "l'incuria dell'amministrazione comunale" in questo caso c'entra poco, visto che l'intera area è oggetto di discussione in diversi procedimenti giudiziari, non resta che augurarsi che almeno qualcuna delle strade indicate finisca nell'elenco degli "interventi di manutenzione straordinaria delle strade cittadine".
La battaglia contro buca selvaggia continua.
Dopo le parole del dirigente dell'area tecnica Michele Stasi dovranno portare pazienza i tanti gravinesi che, a seguito dell'articolo di Gravinalife in cui si dava notizia dello stanziamento di circa 500.000 euro da parte dell'amministrazione per opere di manutenzione ordinaria delle strade cittadine, avevano invitato l'amministrazione comunale ad intervenire in determinate vie, facendo pervenire in redazione i loro suggerimenti.
Tante infatti sono le richieste d'intervento giunte a Gravinalife, che la redazione ha girato agli uffici municipali, dai quali, per bocca dello stesso Stasi, giunge l'invito alla cittadinanza ad inoltrare direttamente in Comune eventuali ulteriori segnalazioni.
Ma quali sono i tratti critici della viabilità gravinese, secondo i lettori del nostro portale? Anzitutto la zona adiacente Villa Margherita, ossia l'area dove si svolge il mercato quindicinale. Poi il centro storico, in modo particolare via Aquila, "completamente dimenticata", scrive un cittadino che denuncia anche la presenza di "una buca la centro di un slargo, una voragine pericolosissima, che puntualmente viene riempita dagli abitanti". E poi ancora: piazza Nino Rota, nei pressi della scuola "L'albero azzurro", via dei Santi Apostoli, via dell'Annunciazione e via Mercadante sino a via Rossini, "dove da 7 anni aspettiamo la posa dell'asfalto". Altri accendono i riflettori su via Genova e via Primo Maggio, ma altrettanti rimarcano la necessità di provvedere non alla manutenzione, bensì addirittura alla realizzazione delle strade in zona Epitaffio, dove sorgono la parrocchia dello Spirito Santo e le scuole "Michele Soranno": secondo più d'uno "dovrebbero avere priorità assoluta sulle altre, dato che i residenti hanno già pagato gli oneri di urbanizzazione al Comune senza ottenere i servizi di accessibilità, oltre ai disagi che i genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare incontrano per accompagnarli alla stessa, soprattutto in presenza di pioggia".
Ricordato che la vicenda della zona Epitaffio è molto più complicata di quanto si possa credere e che "l'incuria dell'amministrazione comunale" in questo caso c'entra poco, visto che l'intera area è oggetto di discussione in diversi procedimenti giudiziari, non resta che augurarsi che almeno qualcuna delle strade indicate finisca nell'elenco degli "interventi di manutenzione straordinaria delle strade cittadine".
La battaglia contro buca selvaggia continua.