Politica
Streaming dei consigli comunali: affondato?
I grillini chiedono spiegazioni ma palazzo di città chiede tempo
Gravina - lunedì 8 settembre 2014
17.26
Che fine ha fatto la diretta streaming dei consigli comunali?
Se lo chiedono da tempo gli attivisti del movimento 5 stelle che ora hanno girato la domanda al primo cittadino, al presidente del Consiglio e all'intero Consiglio Comunale per capire come mai il servizio è stato sospeso. Un servizio affidato, dopo alcune gare andate deserte, all'ufficio stampa comunale senza alcun costo aggiuntivo per palazzo di città.
La diretta era trasmessa direttamente sul sito del Comune di Gravina e per alcune ore successive alla chiusura dei lavori era anche possibile rivedere la registrazione.
Un servizio che, nonostante gli apprezzamenti ricevuti dai cittadini, è durato il tempo di un qualche convocazione, tre o quattro al massimo. Poi il consiglio comunale è tornato ad essere un'assise a porte chiuse e riservata a pochi.
Ora i 5 Stelle tornano a sollecitare il primo cittadino "vista l'esigenza comune a molti cittadini, di voler assistere ai consigli comunali, utilizzando il mezzo gratuito e veloce come è quello della rete internet" sostengono i grillini.
"Alla luce di un'indagine da noi informalmente svolta, tali cittadini, molto spesso hanno difficoltà logistiche a raggiungere il municipio nelle ore serali e per questo sarebbero molto più agevolati e propensi a seguire i consigli comunali direttamente da casa, tramite il proprio personal computer" sfruttando i canali internet per lo streaming a costo zero, come fanno da tempo altri Comuni.
Di qui la richiesta protocollata a palazzo di città per chiedere "l'adozione di tali strumenti gratuiti affinché si attivino le dirette streaming dei consigli comunali. Chiediamo altresì, di integrare il canale web direttamente nel sito comunale e di non cancellare le dirette rendendole fruibili alla collettività tramite il sito ufficiale del comune di Gravina".
Richieste e delucidazioni a cui palazzo di città, al momento, non sa dare una risposta e non sa offrire nemmeno una spiegazione rinviando tutto "ai prossimi giorni"
Se lo chiedono da tempo gli attivisti del movimento 5 stelle che ora hanno girato la domanda al primo cittadino, al presidente del Consiglio e all'intero Consiglio Comunale per capire come mai il servizio è stato sospeso. Un servizio affidato, dopo alcune gare andate deserte, all'ufficio stampa comunale senza alcun costo aggiuntivo per palazzo di città.
La diretta era trasmessa direttamente sul sito del Comune di Gravina e per alcune ore successive alla chiusura dei lavori era anche possibile rivedere la registrazione.
Un servizio che, nonostante gli apprezzamenti ricevuti dai cittadini, è durato il tempo di un qualche convocazione, tre o quattro al massimo. Poi il consiglio comunale è tornato ad essere un'assise a porte chiuse e riservata a pochi.
Ora i 5 Stelle tornano a sollecitare il primo cittadino "vista l'esigenza comune a molti cittadini, di voler assistere ai consigli comunali, utilizzando il mezzo gratuito e veloce come è quello della rete internet" sostengono i grillini.
"Alla luce di un'indagine da noi informalmente svolta, tali cittadini, molto spesso hanno difficoltà logistiche a raggiungere il municipio nelle ore serali e per questo sarebbero molto più agevolati e propensi a seguire i consigli comunali direttamente da casa, tramite il proprio personal computer" sfruttando i canali internet per lo streaming a costo zero, come fanno da tempo altri Comuni.
Di qui la richiesta protocollata a palazzo di città per chiedere "l'adozione di tali strumenti gratuiti affinché si attivino le dirette streaming dei consigli comunali. Chiediamo altresì, di integrare il canale web direttamente nel sito comunale e di non cancellare le dirette rendendole fruibili alla collettività tramite il sito ufficiale del comune di Gravina".
Richieste e delucidazioni a cui palazzo di città, al momento, non sa dare una risposta e non sa offrire nemmeno una spiegazione rinviando tutto "ai prossimi giorni"