La città
Strisce blu gratis ma parchimetri in funzione
Le segnalazioni dei cittadini all'opposizione
Gravina - lunedì 25 maggio 2020
12.00
Ma se i parcheggi a pagamento sono sospesi dal 27 marzo, perché i parchimetri continuano a prendere monete e ad erogare biglietti di sosta inutili? La domanda se la pone il consigliere comunale di Primavera Popolare Ezio Simone al quale alcuni cittadini avevano fatto notare l'incongruenza.
La decisione di eliminare il pagamento delle strisce blu era stata presa alla fine di marzo dall'amministrazione municipale di comune accordo con il gestore del servizio, sia per garantire il maggiore rispetto delle norme di contenimento del contagio da Coronavirus, ma anche per agevolare gli spostamenti di emergenza.
"Alcuni cittadini - afferma - mi hanno infatti segnalato che i parchimetri continuano ad essere attivi, ad accettare monete, a stampare inutili ticket. Tutto ciò per un servizio sospeso. A ciò si aggiunge la completa assenza, in prossimità del parchimetro, di ogni forma di nota informativa della suddetta sospensione del pagamento. E così un'iniziativa che avrebbe dovuto favorire l'intera città ha favoreggiato solo quella limitata parte elitaria che ha avuto la fortuna di leggere la notizia sul web o sui social"- commenta il consigliere comunale di opposizione.
La decisione di eliminare il pagamento delle strisce blu era stata presa alla fine di marzo dall'amministrazione municipale di comune accordo con il gestore del servizio, sia per garantire il maggiore rispetto delle norme di contenimento del contagio da Coronavirus, ma anche per agevolare gli spostamenti di emergenza.
"Alcuni cittadini - afferma - mi hanno infatti segnalato che i parchimetri continuano ad essere attivi, ad accettare monete, a stampare inutili ticket. Tutto ciò per un servizio sospeso. A ciò si aggiunge la completa assenza, in prossimità del parchimetro, di ogni forma di nota informativa della suddetta sospensione del pagamento. E così un'iniziativa che avrebbe dovuto favorire l'intera città ha favoreggiato solo quella limitata parte elitaria che ha avuto la fortuna di leggere la notizia sul web o sui social"- commenta il consigliere comunale di opposizione.